12 Apr [12:35]
Portimao, Gara 1
Bandiera rossa: Vince Doornbos
Vitantonio Liuzzi chiude 4°
Perentorio successo di Robert Doornbos nella sprint race A1GP di Portimao, Algarve. Il pilota olandese ha passato Vitantonio Liuzzi subito dopo lo start, costruendo progressivamente un'ampia leadership. Per il terzo pilota del team Force India la fase dei pit-stop si è rivelata particolarmente penalizzante: il Team Italy ha chiuso al quarto posto, scavalcato anche dall'Irlanda di Adam Carroll (autore del giro più veloce) e dal Portogallo con Filipe Albuquerque. In quinta piazza ha concluso Clivio Piccione (Monaco) seguito da Narain Karthikeyan (India). Ancora guai per la Svizzera di Neel Jani, fermatasi per la sosta fuori tempo massimo e penalizzata con uno stop&go da 30 secondi.
Da registrare l'andamento di gara particolarmente contrastato sin dall'inizio, con la situazione di safety-car dovuta all'uscita di Earl Bamber e ad un contatto in curva 6 tra Andre Lotterer e Daniel Morad. Nel finale un errore di Felipe Guimaraes, che ha centrato Adrian Zaugg (rallentato da un problema tecnico in partenza), ha costretto ad interrompere la gara al dodicesimo giro. Rimane valida la classifica al passaggio precedente.
La cronaca
Iniziano prima del via i problemi per Adrian Zaugg e Zahir Ali. Al via Robert Doornbos è implacabile, e prende la leadership davanti a Vitantonio Liuzzi. Dopo poche curve si verifica un doppio contatto che penalizza prima Earl Bamber, che finisce in sabbia, poi Andre Lotterer e Daniel Morad: la vettura del tedesco è seriamente danneggiata, Morad riesce a rientrare ai pit. Entra la Safety-Car, che ricompatta tutto il gruppo dando il via libera al terzo giro.
Le soste iniziano al quinto passaggio, e Robert Doornbos è tra i primi ad infilare la pit-lane. Al sesto giro c'è ressa ai box. Felipe Guimaraes "strappa" letteralmente una ruota dalle mani di un meccanico del team China. Nel passaggio successivo si fermano Italia, Irlanda e Portogallo. Sia Carroll che Albuquerque riescono a superare Liuzzi, penalizzato da una sosta troppo lenta. Per ultimo si ferma Neel Jani, costretto a recuperare dai problemi di ieri. La sua sosta è però fuori tempo massimo, la cosa comporterà una penalità da 30 secondi.
Davanti a tutti la situazione è stabilizzata. Doornbos macina chilometri, e al termine del decimo giro transita con oltre tre secondi di ritardo. Bella battaglia tra Narain Karthikeyan e Clivio Piccione per la quinta piazza. Il monegasco la spunta, e si avvicina a Luzzi. Battagliano anche Martin e Duran, che si scambiano le posizioni più di una volta. Al dodicesimo giro, Felipe Guimaraes centra Zaugg nel tentativo di doppiarlo, forse a causa di un problema ai freni (la squadra brasiliana lo giustifica così, anche se non sembra).
La direzione gara espone la bandiera rossa quando mancano 3 giri al termine: la classifica valida è quella dell'undicesimo passaggio, che vede Doornbos in testa davanti a Carroll, Albuquerque, Liuzzi, Piccione e Karthikeyan. Guimaraes va a punti, con la settima posizione, insieme a Fairuz Fauzy. Neel Jani, che non ha avuto tempo di fermarsi per la penalità, vede aggiungere 30 secondi al proprio tempo totale di gara.
L'ordine di arrivo, domenica 12 aprile 2009
1 - Olanda – Robert Doornbos - 11 laps 19:33.501
2 - Irlanda – Adam Carroll - 3.635
3 - Portogallo – Filipe Albuquerque - 5.728
4 - Italia – Vitantonio Liuzzi - 9.087
5 - Monaco – Clivio Piccione - 10.048
6 - India – Narain Karthikeyan - 12.596
7 - Brasile – Felipe Guimaraes - 16.297
8 - Malesia – Fairuz Fauzy - 18.014
9 - Messico – Salvador Duran - 20.545
10 - Australia - John Martin - 22.683
11 - Gran Bretagna – Daniel Clarke - 23.080
12 - USA – Marco Andretti - 23.154
13 - Francia – Nicolas Prost - 24.175
14 - Indonesia - Zahir Ali - 39.400
15 - Svizzera – Neel Jani - 44.296
16 - Cina – Ho Png Tung - 50.655
Ritirati
Sud Africa – Adrian Zaugg
Libano – Daniel Morad
Germania – Andre Lotterer
Nuova Zelanda – Earl Bamber