22 Gen [11:01]
Prima immagine della nuova Force India
Il DT Green spiega la VJM07
Filippo Zanier
In attesa di conoscere meglio i particolari della nuova Force India, il team di Vijay Mallya ha mostrato una prima immagine della VJM07 e quelli che saranno i nuovi colori delle due monoposto guidate da Nico Hulkenberg e Sergio Perez. Entra in scena il nero oltre a una serie di inediti sponsor legati più che altro al pilota messicano. Per quanto riguarda la vettura, il "naso" che doveva presentare una linea inedita appare alquanto tradizionale. Ma sarà la VJM07 che vedremo realmente in pista o il team inglese preferisce tenere segreta fino all'ultimo l'aerodinamica della sua nuova creatura?
Il direttore tecnico del team Andy Green ha effettivamente confermato che la versione della vettura che è stata mostrata è destinata a cambiare radicalmente soprattutto nella zona del muso, ma che il team non riuscirà a farlo in tempo per i test di Jerez: "Il muso che vedete - ha detto Green - è una specifica da presentazione e la versione definitiva potrebbe cambiare anche in modo considerevole. Sappiamo quanto sia importante estremizzare le forme del crash-box anteriore per le prestazioni della vettura, ma non abbiamo le risorse per spingerci al limite fin dalla prima versione, per cui siamo andati sul sicuro, per avere la macchina pronta in tempo per i test. Comunque qualche settimana fa abbiamo inizato a sperimentare design più estremi perché pensiamo possano darci più prestazioni in prospettiva".
Green ha anche confermato che la perdita di carico sulle vetture 2014 è davvero considerevole, e che recuperarlo almeno in parte è una sfida molto difficile: "Usare l'energia dello scarico a fini aerodinamici è quasi impossibile con queste nuove regole e questo sarà un grosso svantaggio in uscita di curva e in generale dove serve trazione. Anche l'abolizione del profilo inferiore dell'alettone posteriore è una grossa perdita, perché era utile per fungere da collegamento fra il diffusore e il flap superiore dell'ala e aveva anche un ruolo strutturale".
Anche l'alloggiamento delle nuove Power Unit ha dato i suoi grattacapi: "Si tratta del cambiamento più grosso per la F.1 dagli anni '90 ad oggi, e una delle zone su cui verranno fatti più progressi nel corso dell'anno. Anche il raffreddamento è stato una sfida, sia nel capire quante superfici radianti sarebbero state necessarie che nella scelta di dove collocarle. Anche in questo caso sono certo che nel corso della stagione molti concetti verranno rinfiniti e tante cose cambieranno".