Michele Montesano
Isotta Fraschini ha scelto il caldo portoghese per effettuare l’ultima sessione di test del 2023 in vista dell’imminente esordio nel FIA WEC. Come sempre sotto il vigile sguardo dei tecnici della Michelotto Engineering, la Tipo 6 LMH Competizione ha macinato oltre 1200 chilometri nella due giorni andata in scena sul tracciato dell’Estoril.
Se la settimana scorsa l’Hypercar italiana era stata impegnata in una simulazione in notturna, per mettere a punto il sistema di illuminazione, questa volta in Portogallo ci si è focalizzati sulla simulazione di gara. Inoltre, per la prima volta, a gestire le operazioni in pista sono stati gli uomini del Team Duqueine, la squadra che schiererà la Tipo 6 LMH nella prossima stagione del Mondiale Endurance.
Oltre a raccogliere ulteriori informazioni sugli pneumatici e lavorare sull’assetto e l’aerodinamica della vettura, sul tracciato lusitano la Isotta Fraschini è stata messa alla frusta effettuando diverse sequenze di long-run. L’obiettivo è stato quello di simulare le possibili condizioni di gara con annessi interventi da parte del team durante le soste ai box. Come confermato dalla squadra, non sono stati effettuati test in configurazione da qualifica per cercare la prestazione cronometrica.
Sotto l’attenta guida dell’esperto Jean-Karl Vernay, ha fatto il suo debutto sulla Tipo 6 LMH Alejandro Garcia Gonzales (nella foto sopra). Il ventenne messicano, fresco campione di classe LMP3 nella European Le Mans Series, ha preso confidenza con la potenza e il sistema ibrido dell’Hypercar inanellando diversi giri. Attualmente impegnato nell’Asian Le Mans Series con il Nielsen Racing, Garcia il prossimo anno sarà pilota ufficiale Isotta Fraschini nel WEC, oltre a prendere parte alla ELMS al volante della Oreca LMP2 del Cool Racing.
In vista dell’esordio nella 1812 Km del Qatar, prima gara stagionale del Mondiale Endurance prevista a inizio marzo, il Team Isotta Fraschini Duqueine (questa la denominazione ufficiale della squadra) proseguirà ulteriormente lo sviluppo in pista della vettura. Nel mentre la Tipo 6 LMH Competizione ha già superato tre delle quattro fasi di omologazione previste dalla FIA.