1 Mar [10:21]
Pro Mazda
RP e Tatuus sugli scudi a Homestead
Marco Cortesi
Si sono completati con ottimi riscontri i test collettivi della ProMazda Series a Homestead, col circuito in configurazione “roval” (stradale all’interno dell’infield). Sul tracciato della Florida, a pochi chilometri dal Parco Nazionale delle Everglades, si è avuta una prima idea “diretta” delle performance cella nuova Tatuus PM-18 che equipaggerà la serie quest’anno. I distacchi, paragonando la vettura con la precedente Elan, sono stati impietosi, nell’ordine dei quattro secondi, e non sono emerse problematiche di sorta. Due elementi fondamentali nel rilancio di una serie che fino alla scorsa stagione era apparsa bisognosa di… cure. Quindici le vetture viste in pista, con tante aggiunte interessanti, a partire dall’italiana RP Motorsport e buone prospettive di ulteriore crescita.
La Scuderia diretta da Fabio Pampado, attesissima novità in quanto proveniente da un… altro continente, ha portato in pista Lodovico Laurini e Harrison Scott, in arrivo dall’Euroformula Open. L’inglese, campione della serie europea con grande slancio nel 2017, ha subito impressionato piazzandosi (pur non avendo percorso molti chilometri) quarto nell’ultima delle sei sessioni disputate, ma anche Laurini si è messo in mostra, chiudendo settimo a pochi centesimi dal campione della USF2000 Oliver Askew. L’americano è comunque stato veloce nel secondo turno, mentre anche il brasiliano Carlos Cunha, già protagonista lo scorso anno, ed il rookie canadese Parker Thompson, hanno comandato gli altri turni.
Dopo il test di Homestead, team e piloti torneranno in pista al Barber Motorsport Park mei prossimi giorni, mentre il primo appuntamento del campionato sarà, come da tradizione, a supporto del round d’apertura della IndyCar Series, dal 9 all’11 marzo.