21 Set [12:26]
Prost contro le strane idee di Liberty
"La griglia invertita? Non sarebbe più F1"
Massimo Costa - XPB Images
C'è un signore che ha fatto la storia della F1. Un signore che ha vinto quattro campionati del mondo e da qualche stagione è il consigliere del team Alpine Renault. Si chiama Alain Prost, 66 anni, il quale sta osservando sgomento quel che stanno combinando in Liberty Media per rendere (dicono loro) la F1 più appetibile. La gara sprint, la qualifica che non assegna la pole, l'idea paventata da Ross Brawn e compagnia di invertire la griglia di partenza in base all'ordine di arrivo della corsa sprint. Confusione, segnali inequivocabili di chi si sta agitando per trovare una chissà quale soluzione senza rendersi conto che stiamo vivendo il mondiale più bello degli ultimi anni senza inventarsi particolari fesserie. Semplicemente mandando in pista team e piloti a svolgere quel che devono svolgere.
Prost non condivide tutto questo trambusto: "Penso che sia positivo per la Formula 1 provare alcune cose nuove, ma devi capire perché vuoi farlo. Devi chiederti il perché. La Formula 1 deve rimanere tradizionale. Dobbiamo capire che la macchina migliore e il miglior pilota vincono perché sono i migliori. Questa è l'essenza della F1. Odio l'idea di un ordine di partenza inverso e se dovessero veramente introdurre la griglia invertita, lascerei lo sport. Penso che sia la cosa peggiore che puoi fare per la F1. Preferirei vedere una squadra dominare perché ha fatto il lavoro migliore rispetto a una griglia invertita".