25 Ott [14:03]
Punizione leggera per Stroll, per
avere causato l'incidente con Alonso
Massimo Costa
Una manovra pericolosissima quella che ha visto protagonista in negativo Lance Stroll domenica scorsa nel bel mezzo del Gran Premio di Austin. Spostarsi a sinistra quando l'avversario ti sta superando dopo aver preso la scia della tua monoposto, è un qualcosa che può accadere in Formula 4, tra giovani piloti inesperti, non certo in F1. Stroll è un pilota mediocre, la sua carriera iniziata nella massima formula nel 2017 lo conferma: tanti alti e bassi, mai una dimostrazione concreta di crescita e stabilità verso un livello qualitativo elevato. Se non fosse che corre per il team del padre, sarebbe già fuori dalla F1 da tempo.
Le conseguenze di quell'incidente potevano essere gravissime per lo spagnolo del team Alpine, ma è andata bene. Anzi, mentre la vettura di Stroll è andata semi distrutta, quella di Alonso nonostante il volo, il duro atterraggio e l'urto contro il rail con la fiancata sinistra, è riuscito a proseguire terminando settimo, risultato sub judice per la penalità arrivata a fine gara causa perdita di specchietto. E Stroll? C'è voluto un po' per capire che la sua azione era assolutamente da punire e così gli sono state affibbiate tre posizioni sullo schieramento di partenza del prossimo GP del Messico. Un buffetto, una penalità non certo pari alla gravità della sua manovra.
Inizialmente Stroll non si è neanche ritenuto responsabile dell'incidente affermando di avere lasciato ad Alonso ampio spazio a sinistra. Piuttosto, Alonso che è sempre pronto a criticare gli avversari per ogni piccola cosa che accade durante i Gran Premi, vedi offese a Yuki Tsunoda o Lewis Hamilton, questa volta se ne è stato buono buono. Come mai? Guarda caso, Lance sarà il suo compagno di squadra nonché figlio di colui che lo ha voluto in Aston Martin, mister Lawrence Stroll: “Non è stato bello perché quando sei in aria ovviamente non sei consapevole di dove sei in pista, credevo di essere molto più a sinistra, e ovviamente se prendi la recinzione laterale, quella metallica, poi inizi a gira in aria a 360°. Sono incidenti che si vedono molto in IndyCar e sono piuttosto pericolosi".
”Onestamente, quando rivedi le immagini lo classifichi come incidente di gara, ci siamo spostati praticamente in contemporanea a sinistra e quello è stato l'innesco di tutto. Quindi penso che sia stato un momento molto sfortunato per tutti. Quando sei a 300 km/h, quei movimenti in un decimo di secondo ti spostano di 200 metri. Se lo riguardi al rallentatore e vai fotogramma per fotogramma, lui si muoverà un po' più tardi di me. Ma se lo guardi a velocità normale, vedi entrambe le auto muoversi più o meno contemporaneamente. Penso che non si potesse fare altrimenti".
Con Lance ci conosciamo da molto tempo. Nella stanza dei commissari di gara io e Lance abbiamo visto l’incidente alla stessa maniera, penso lo vedessero in maniera totalmente diversa i nostri direttori sportivi”. Ecco appunto... E anche i commissari sportivi non hanno avuto dubbi nel penalizzare Stroll, benché in maniera soft come detto sopra.