Rally

Dal 2025 addio all’ibrido
le Rally1 saranno più leggere

Michele Montesano Il prossimo Rally del Giappone, ultima prova stagionale del WRC che andrà in scena questo fine settimana, ...

Leggi »
Eurocup-3

Il calendario 2025
Si torna a Monza, novità Assen

La Eurocup-3 diventa sempre più europea. Nel 2025 saranno soltanto due gli appuntamenti in terra spagnola, Jerez e Montmelò, ...

Leggi »
F4 Spanish

Il calendario 2025
Navarra al posto di Jarama

E' stato ufficializzato il calendario della Formula 4 spagnola, che si è conclusa lo scorso 10 novembre con la vittoria d...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Pro + ProAm
Orudzhev conquista il titolo di rimonta

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy Le Lamborghini World Finals hanno offerto un finale rovente in quel di Jerez. Il t...

Leggi »
Regional European

Doccia fredda per De Palo e Al Dhaheri
Squalificate le monoposto del team PHM

Colpo di scena a Macao. In seguito alle verifiche tecniche, le monoposto del team PHM guidate da Matteo De Palo, quinto al tr...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Am + Cup
Kuppens e Harmsen si dividono i titoli

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy Un solo punto, questa la differenza che ha permesso a Renaud Kuppens di laurearsi ...

Leggi »
4 Ott [15:39]

Racing Point, 90 milioni di sterline
per l'acquisto di Force India

Alessandro Bucci - Photo4

Dopo circa due mesi e mezzo dall'acquisizione del team Force India da parte di Racing Point, arriva un report ufficiale degli amministratori di FRP Advisory che svelano le cifre con cui la cordata diretta da Lawrence Stroll (padre di Lance, pilota ufficiale Williams) ha chiuso l'accordo per acquisire l'ex team di Vijay Mallya. Il suddetto documento ha una valenza importante anche per quanto concerne l'azione legale avviata da Uralkali, compagnia russa nella quale figura il nome del padre di Nikita Mazepin, pilota che attualmente milita in GP3 ed è tester Force India. Come scritto da Italiaracing.net la scorsa settimana, Uralkali aveva compiuto un passo ulteriore nella vicenda dell'assegnazione della Force India a Lawrence Stroll, dal momento che aveva contestato ufficialmente il modo in cui gli amministratori provvisori, dell’agenzia FRP Advisory, avevano assegnato la scuderia a Lawrence Stroll.

Il produttore di fertilizzanti russo, legato alla famiglia Mazepin, dal canto suo aveva dichiarato di aver citato in giudizio FRP presso l'Alta Corte di Londra e, stando a quanto spiegato dagli avvocati, gli amministratori avrebbero ceduto a Stroll gli asset della Force India nonostante un'offerta "significativamente inferiore". Uralkali, inoltre, aveva spiegato di avere anche proposto precedentemente un piano di investimenti a lungo termine. Un processo che avrebbe permesso, alla Force India, di evitare cambi di nome o di struttura.
Nel mese di luglio il conto in banca della scuderia ammontava appena a 240.000 sterline e pochi giorni dopo, il proprietario della squadra avrebbe dovuto pagare gli stipendi ai membri del team. Lo sponsor BWT aveva fornito un prestito di 5 milioni di sterline, permettendo così il pagamento degli stipendi e di altre spese necessarie in quel momento.

FRP Advisory, stando a quanto dichiarato alla stampa, aveva cercato di trovare una rapida soluzione prima del mese di agosto, dal momento che la scuderia avrebbe dovuto affrontare spese per 9,6 milioni di sterline nonostante la pausa estiva del campionato F1. Ad essere oggetto di offerte da parte degli altri team sono stati i membri principali della squadra e, stando la situazione molto precaria venutasi a creare, la cordata Racing Point è sembrata a FRP l'unica soluzione possibile, trovandosi legalmente obbligata a dare priorità al tentativo di salvare il business del team. FRP ha fornito un prestito di 15 milioni di sterline che ha permesso di rimborsare il precedente prestito fatto dallo sponsor BWT.

È opportuno ricordare che, la vendita delle azioni, era basata sull'approvazione delle banche indiane che avevano tuttavia congelato i beni dell'ex team principal Force India Vijay Mallya. Questa situazione, che non portava ad un'approvazione in tempi celeri, portò FRP a vendere il team con un prezzo fissato a 90 milioni di sterline.
La suddetta società ha dichiarato che ci saranno fondi sufficienti per pagare interamente tutti i creditori del team, anche se non è detto che, questo aspetto sarà un requisito richiesto dalla FIA e dalla F1 per consentire al team di continuare a correre con la nuova identità. Ricordiamo che, i maggiori creditori di Force India, sono Mercedes - 13,7 milioni di sterline - e Brockstone (rappresentante di Sergio Pérez), che aspetta 4 milioni di dollari, mentre il totale complessivo dei debiti da coprire è di 28,5 milioni di sterline.

La richiesta di Vijay Mallya di poter essere un creditore per la somma di 159 milioni di sterline era stata respinta da FRP ed effettivamente, Mallya e Sahara, risultano come debitori della società per 4,2 milioni di sterline. Ricordiamo che non è prevista alcuna azione legale per recuperare il suddetto importo, dal momento che gli azionisti sono tenuti a ricevere il saldo da 90 milioni di sterline versato da Racing Point dopo che i creditori e altre spese saranno pagate.

Rimangono tuttavia da risolvere diverse azioni legali ancora in essere o potenziali che coinvolgono la squadra come, ad esempio, le due richieste separate per le commissioni per l'introduzione di sponsor, una per 10 milioni di sterline e una per 8 milioni. Il primo ha già una data fissata per la prima udiena che si terrà a luglio del 2019. Infine, citiamo il reclamo per 3 milioni di sterline relativo all'introduzione di un potenziale acquirente, anche se non è stato un offerente di successo, mentre sembra in arrivo un potenziale reclamo di 5 milioni di sterline della Force India per un accordo di sponsorizzazione annullato.
RS Racing