17 Mag [17:22]
Raikkonen mantiene la calma
"A Monaco Ferrari più competitiva"
Jacopo Rubino - Photo4
In Spagna la Ferrari ha vissuto il punto più basso della sua stagione 2018: ancor di più Kimi Raikkonen, costretto al ritiro per un calo di potenza del motore. Il pilota finladese ha perso terreno prezioso in classifica, ma non sembra essere così preoccupato dal confronto prestazionale con la Mercedes. Anche se al Montmelò le Frecce d'Argento sono apparse decisamente superiori alle Rosse.
"Fin qui è stata abbastanza combattuta, ma a Barcellona sono stati più forti. In gara non credo fosse così male come sembra adesso: di sicuro loro erano veloci, ma dipendeva dalla natura del circuito o da qualcos'altro?", si è domandato Raikkonen a Formula1.com. "Ce ne renderemo conto nei prossimi Gran Premi".
La prossima tappa è quella di Montecarlo, dove la Rossa conquistò nel 2017 una sonora doppietta (con la prima vittoria nel Principato dopo 16 anni), e dove "Iceman" siglò la pole-position in qualifica. Potrebbe essere un buon viatico anche per quest'anno, ma Raikkonen non dà niente per scontato. "Cambieranno tante cose: il tracciato, i pneumatici... potrebbe essere quello ad aiutarci. Anche se dovessimo far bene non ci dobbiamo dimenticare di come è andata in questo weekend, resta molto lavoro davanti", mette infatti in chiaro.
"In ogni caso sono abbastanza ottimista per Monaco, dovremmo essere competitivi. Ma bisognerà capirlo una volta lì, perché le gomme saranno molto più soffici e la pista è davvero particolare. Speriamo in una bella sorpresa", aggiunge Kimi, che nel Principato vinse nel 2005 al volante della McLaren.
Un piccolo sospiro di sollievo, intanto, arriva intanto sul fronte tecnico: il propulsore numero 2, montato nel weekend spagnolo dopo le prove libere del venerdì, sarà ancora utilizzabile. La perdita di potenza che ha fermato Raikkonen è stata infatti causata da un cablaggio che ha tolto alimentazione alla bancata di sinistra del suo V6. Questo significherà però dover andare avanti, probabilmente, fino al round in Germania senza gli aggiornamenti previsti sulla power unit di Maranello.