27 Feb [13:01]
Red Bull da paura in ogni circostanza
Verstappen e Perez già ora senza rivali?
Massimo Costa
Sarà la Red Bull la dominatrice dei prossimi campionati del mondo F1? La RB19 ha impressionato nella tre giorni di test a Sakhir. Max Verstappen e Sergio Perez hanno potuto saggiare le varie mescole di gomme messe a disposizione dalla Pirelli e in tutte le situazioni (con carichi di benzina variabili) i due piloti del team diretto da Christian Horner sono stati velocissimi, ma soprattutto la RB19 è parsa costantemente stabile, come viaggiasse su una rotaia, non costringendo i piloti ad alzare il piede o a effettuare correzioni al volante . Sia durante le simulazioni gara sia quando si è provato a spingere come si fosse in qualifica.
L'erede della imbattibile RB18, creatura nata dalle sapienti mani di Adrian Newey, non poteva che compiere ulteriori passi in avanti. Quest'anno il rischio (per gli avversari) è che la Red Bull risulti perfetta su ogni tipologia di tracciato. Max Verstappen non ha certo bisogno di presentazioni, sa essere meticoloso e perfetto interprete ovunque. Lo scorso anno ha affinato ulteriormente la propria guida e il proprio istinto, mettendo da parte quella aggressività tante volte inutile e scoprendo che anche senza di essa si possono vincere gare e campionati. Una aggressività che ogni tanto però riappare, come accaduto con il compagno Perez nelle battute finali della scorsa stagione.
Il messicano non è all'altezza di Verstappen e del resto non potrebbe essere diversamente considerando che in Red Bull si lavora sempre per realizzare vetture che si adattino perfettamente all'olandese. Nella prima parte della stagione 2022, Perez si era messo in luce in diverse occasioni, poi con l'arrivo degli sviluppi mirati della RB18 che abbracciavano le richieste di Verstappen, ha perso il passo. Ma la sensazione è che Perez, anche nel caso si ritrovasse una vettura creata per le sue esigenze, faticherebbe sempre nel confronto con il due volte campione del mondo.
Per la Red Bull avere una RB19 subito affidabile e veloce è l'ideale perché a causa del non rispetto del budget cap, avrà una decurtazione del 17 per cento delle ore da trascorrere in galleria del vento e quindi vi sarà una ovvia limitazione con gli sviluppi da portare sulla vettura. Se nel 2021 la Red Bull e Verstappen hanno vinto un mondiale grazie al fondamentale aiuto di un incompetente direttore di gara che aveva falsato l'esito dell'intero campionato con quella decisione presa ad Abu Dhabi, e se nel 2022 il dominio del team del compianto Dietrich Mateschitz è stato sporcato per avere superato bellamente il limite del budget cap relativamente alla stagione 2021 (ma con ovvi riflessi sul 2022), chissà che finalmente la Red Bull non riesca a vincere un campionato in maniera limpida.