17 Lug [16:15]
Red Bull e Honda
I primi dubbi...
Massimo Costa - Photo 4
Sorgono i primi dubbi sull'accordo stipulato tra Red Bull e Honda. L'entusiasmo con cui Christian Horner e Dieter Mateschitz hanno puntato sul costruttore giapponese per il futuro a discapito della Renault, non è per il momento confortato dalle prestazioni delle power unit Honda sulle monoposto Toro Rosso. Anzi, l'upgrade che Pierre Gasly e Brendon Hartley hanno ricevuto a Montreal ha certamente portato benefici alla STR13, ma giunti su una pista veloce e probante come quella di Silverstone, ci si è accorti che manca ancora parecchio per raggiungere il livello dei rivali.
Gasly, per esempio, si è detto frustrato della mancanza di potenza riscontrata rispetto alla Sauber-Ferrari nei rettifili del tracciato inglese. A questo si aggiungono le rotture accumulate nel corso della stagione. Alla Honda rispondono che stanno lavorando sodo e intanto a Milton Keynes già suonano i campanelli di allarme. La Red Bull aveva provato al banco il V6 in dotazione ai cugini della Toro Rosso e ne aveva capito subito il potenziale ritenendo che la power unit Honda fosse un decimo superiore a quella Renault. Toyoharu Tanabe, a capo del reparto corse F1 giapponese, a sua volta è rimasto amaramente sorpreso delle differenze di velocità riscontrate a Silverstone e non ha potuto dire alto che: "Stiamo lavorando sulla combustione interna del motore".