Rally

Rally di Lettonia – 1° giorno
Rovanperä batte Neuville e Ogier

Michele Montesano Riga ha fatto da antipasto a quello che sarà il Rally di Lettonia. I piloti del WRC si sono sfidati sulla s...

Leggi »
formula 1

L'analisi del mercato piloti 2025
Cosa accadrà nelle prossime settimane

Con il passaggio di Esteban Ocon al team Haas, diventano quattro e... mezzo i sedili vacanti nel Mondiale F1 per la prossima ...

Leggi »
Rally

Rally di Lettonia – Shakedown
Tänak precede Neuville, Toyota insegue

Michele Montesano Il WRC, questo fine settimana, farà tappa per la prima volta nella sua storia in Lettonia. La repubblica ba...

Leggi »
formula 1

Haas e Ferrari, accordo fino al 2028
E intanto sta per arrivare Ocon

Il team Haas ha rinnovato l'accordo con la Ferrari per la fornitura dei motori. Il costruttore americano potrà avere le p...

Leggi »
World Endurance

Aston Martin: a Silverstone
il debutto della Valkyrie LMH

Michele Montesano Eppur si muove. Aston Martin ha tenuto fede alla sua tabella di marcia e, come previsto, ha portato al debu...

Leggi »
Rally

Ogier e Rovanperä al via in Lettonia
Torna Lappi in Hyundai, Sesks con Ford

Michele Montesano Questo fine settimana il Mondiale Rally farà tappa per la prima volta in Lettonia. La repubblica baltica, g...

Leggi »
11 Nov [10:44]

Red Bull, in Turchia la 300esima gara:
fra certezze e qualche nodo da sciogliere

Jacopo Rubino

A Istanbul la Red Bull celebra le 300 presenze in Formula 1: un viaggio iniziato al Gran Premio d'Australia 2005, dopo l'acquisto dell'ex Jaguar (e ancor prima Stewart) da parte della multinazionale austriaca. 15 anni dopo il team è indiscutibilmente fra i "top" del Circus, ruolo che in realtà ha assunto abbastanza in fretta, e nella stagione 2020 è destinato a chiudere al secondo posto in classifica generale.

È stata proprio la Red Bull ad aggiudicarsi l'ultima gara fin qui disputata in Turchia, nel 2011. Al volante Sebastian Vettel, già campione in carica, che giusto un anno prima, sullo stesso circuito, era stato protagonista di uno fra gli episodi più celebri nella storia della scuderia di Milton Keynes: l'incidente "fratricida" con il compagno Mark Webber, mentre erano in lotta per la vittoria. Il tedesco ebbe la peggio, ritirandosi, l'australiano si dovette accontentare del gradino più basso del podio, con Lewis Hamilton e Jenson Button, coppia McLaren, ad approfittarne per piazzare la doppietta. Ma ormai il ciclo Red Bull si stava aprendo, culminando nel 2013 in un poker iridato. Non senza qualche altro momento teso fra Vettel, futuro quadricampione, e Webber.

Gli attuali portacolori, invecem non hanno praticamente mai incrociato le armi in pista. Da un lato c'è Max Verstappen, velocissimo, granitico e sempre più maturo. Sfortunato nel ritiro di Imola, l'olandese adesso è l'unico vero faro contro lo strapotere Mercedes, che quest'anno ha spezzato vincendo il GP del 70° Anniversario e inserendosi quando possibile fra Hamilton e Valtteri Bottas. Dall'altra parte c'è Alex Albon, che fatica a lasciare il segno, specialmente in qualifica. Il thailandese continua a essere supportato dai vertici, persino dal severo consulente Helmut Marko, ma la trasferta nell'ex Costantinopoli potrebbe essere davvero l'ultimissima spiaggia per garantirsi la conferma nel 2021. Altrimenti potrebbero partire la telefonata decisiva a Nico Hulkenberg o a Sergio Perez, e per Albon c'è il rischio concreto di restare fuori dalla F1.

La Red Bull ha poi un altro grattacapo da risolvere per il futuro, quello della power unit: Honda, si sa, ha deciso di lasciare al termine del prossimo Mondiale. L'ipotesi preferita è di assumere la gestione dei motori giapponesi, magari con l'aiuto di una struttura esterna, abbinata al congelamento delle specifiche. La Mercedes, attraverso il team principal Toto Wolff, ha dato il benestare all'idea, non Ferrari e Renault, desiderose di migliorare i rispettivi V6 turbo-ibridi. Anche la FIA non vuole bloccare gli sviluppi: l'obiettivo per il 2023 è di introdurre carburanti sintetici al 100%. Un nuovo fronte tecnologico che per la F1 può significare moltissimo, ma che complica i disegni Red Bull.
RS Racing