Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Pro + ProAm
Orudzhev conquista il titolo di rimonta

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy Le Lamborghini World Finals hanno offerto un finale rovente in quel di Jerez. Il t...

Leggi »
Regional European

Doccia fredda per De Palo e Al Dhaheri
Squalificate le monoposto del team PHM

Colpo di scena a Macao. In seguito alle verifiche tecniche, le monoposto del team PHM guidate da Matteo De Palo, quinto al tr...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Am + Cup
Kuppens e Harmsen si dividono i titoli

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy Un solo punto, questa la differenza che ha permesso a Renaud Kuppens di laurearsi ...

Leggi »
GT Internazionale

Lamborghini: arriva la Temerario GT3
Primi test a marzo, debutto nel 2026

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Maggi Oltre all’azione in pista le Lamborghini World Finals sono state l’occasione giusta...

Leggi »
Regional European

Macao - Gara Finale
Dominio di Ugochukwu
De Palo ottimo quinto

Missione compiuta. Pole, vittoria nella gara di qualifica, primo posto nella corsa finale. Ugo Ugochukwu ha messo il proprio ...

Leggi »
GT Internazionale

FIA GT World Cup a Macao
Engel vince tra la pioggia e i contatti

Michele Montesano Tra i due litiganti il terzo gode. Così si potrebbe riassumere la quarta vittoria di Maro Engel nel FIA GT ...

Leggi »
14 Lug [9:36]

Red Bull, serve di più:
Mercedes ancora troppo forte

Jacopo Rubino - XPB Images

27 punti in classifica Costruttori, contro gli 80 della Mercedes. Non è la situazione che la Red Bull sognava dopo le prime due gare della stagione, per giunta disputate sul circuito di casa a Spielberg. Pesa tantissimo il doppio ko tecnico nel primo round, ma la vettura non si è comunque rivelata capace di arginare lo strapotere Mercedes. Nella scuderia anglo-austriaca si sono così sgonfiati i proclami "battaglieri" lanciati alla vigilia del Mondiale 2020 di Formula 1: per mettere in difficoltà i campioni in carica servirà ben di più.

Il team principal Christian Horner, dopo il terzo posto di Max Verstappen nel Gran Premio di Stiria non ha potuto fare altro che ammettere: "Il primo podio della stagione è positivo, ma è stato frustrante non avere il ritmo per giocarci la vittoria. La Mercedes era più veloce, e aveva più opzioni a livello di strategia". Il pilota olandese, secondo in qualifica sul bagnato, ci ha messo molto del suo per inserirsi tra le Frecce Nere. Splendida anche la sua difesa su Valtteri Bottas per provare a tenere la piazza d'onore: "Le mie gomme in quel momento erano quasi finite, sapevo che mi avrebbe passato, ma non volevo rendergli la vita facile", ha raccontato Verstappen, in sofferenza per un danno all'ala anteriore. Alex Albon, quarto, non è invece riuscito a tenere il ritmo del compagno di scuderia. Anzi, il thailandese ha dovuto resistere agli attacchi della Mercedes rosa... la Racing Point di Sergio Perez.

A posteriori aumenta il rimpianto per il duplice ritiro nel GP d'Austria: nel primo round le rivali W11 non erano invicibili, viste le preoccupazioni per la tenuta del cambio. Sette giorni più tardi, però, la forbice si è allargata in modo significativo. E la power unit Honda, nonostante le modifiche introdotte dagli ingegneri giapponesi, mantiene un gap: "Perdiamo molto in rettilineo", ha sincerato il consulente Helmut Marko.

La Red Bull ci riproverà in Ungheria: sulla carta il tracciato di Budapest potrebbe venire incontro alla RB16, dotata di un passo più corto. "C'è un solo rettilineo, per il resto sono tutte curve. Penso che per noi sia più favorevole", ha confermato Marko. "E le alte temperature ci aiuteranno". A Milton Keynes, paradossalmente, devono sperare che abbia ragione Toto Wolff, il boss dell'armata Mercedes, quando ha detto: "Non abbiano visto la vera Red Bull". Ad oggi, l'unica formazione in griglia con le potenzialità di essere una minaccia. In precedenza era la Ferrari a essere temuta da Wolff, almeno a parole.
RS Racing