Jacopo RubinoCome previsto, anche la Porsche ha ufficializzato l'adesione al ciclo delle vetture Gen3 di Formula E, che saranno introdotte a partire dal campionato 2022-2023. L'annuncio della casa tedesca arriva
due giorni dopo quello della Nissan, ed è il quarto in assoluto dopo quelli precedenti di Mahindra e DS.
"Con il nostro ingresso nel 2019, abbiamo avviato un chiaro impegno nei confronti della Formula E. Dal nostro punto di vista, offre il contesto più competitivo per portare avanti lo sviluppo di veicoli ad alte prestazioni con un occhio all'ambiente, all'efficienza energetica e alla sostenibilità", ha commentato Fritz Enzinger, vicepresidente di Porsche Motorsport. "La stagione precedente lo ha confermato, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia. I risultati nel nostro campionato d'esordio, con due podi e una pole-position, sono solo l'inizio".
In merito ai dialoghi per definire il futuro ciclo tecnico, Enzinger ha sottolineato: "Per noi era importante che il DNA della Formula E venisse preservato, è ciò che ha reso la categoria così di successo. Ed è accaduto. Allo stesso tempo, vediamo il potenziale per portare la Formula E ad un livello superiore, sportivo e tecnologico".
Con l'uscita di Audi alla fine del Mondiale 2021 appena iniziato, il marchio di Stoccarda resterà però l'unico del gruppo Volkwagen sulla griglia della Formula E. Senza dubbio Porsche crede fortemente nella propulsione elettrica, come dimostra ad esempio il lancio sul mercato della Taycan, modello 100% a batteria.