Marco Cortesi
Martin Truex Jr. ha annunciato il ritiro dalla NASCAR a fine stagione. Il pilota del New Jersey, ancora competitivo, ha deciso di dedicarsi di più alla vita privata e ad altri interessi fuori dal motorsport. A 43 anni, Truex ha vinto un titolo Cup Series e due in quella che oggi è la Xfinity Series. Ben 34 le sue affermazioni nel campionato maggiore.
Arrivato alle corse da una famiglia tradizionalmente legata al motorsport, aveva debuttato sotto le insegne del team paterno. Subito preso sotto la sua ala protettrice da Dale Earnhardt Jr, è stato presto inserito nel team Chance2 centrando i titoli Xfinity e 13 successi.
In seguito è arrivato il passaggio al team DEI in Cup Series e la prima vittoria. In seguito, la scelta di entrare nella neonata formazione Toyota, con il Michael Waltrip Racing. Quattro anni caratterizzati da una serie di alti e bassi, culminati nel 2013 con lo "spingate", un tentativo da parte della squadra di manipolare i playoff per favorirlo.
Da lì il passaggio al Furniture Row Racing e l'incredibile successo con la piccola scuderia di Barney Visser. Nel 2015, la prima apparizione nella finale a quattro per il titolo, e poi nel 2016 la conquista della Cup Series, per poco non replicato l'anno successivo. In epoca recente, nessuno era riuscito ad imporsi con una compagine mono-vettura.
Grazie alla relazione con Toyota, era arrivato l'approdo al team Gibbs, con altri risultati positivi, inclusi due secondi posti in classifica. Dopo le difficoltà con la nuova vettura nel 2022, e il mancato accesso ai playoff, erano arrivate nuove vittorie lo scorso anno.
Truex, grande appassionato di caccia, pesca e sport all'aria aperta ad alto livello, è uno dei pochi piloti a non vivere e non recarsi mai nel North Carolina, sede dei principali team, lavorando da remoto per gli incontri pre e post gara. Si apre ora la successione. Non è detto che non torni in pista "per diletto" magari in serie minori o per alcune gare. Invece, ill favorito per il rimpiazzo full-time sembra essere Chase Briscoe, liberatosi contrattualmente con la chiusura dello Stewart-Haas Racing.