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Montmelò - Gara 1
Vittoria per Bergstrom-Menzel
Marco Pulcini campione Pro Am

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Regional by Alpine

Montmelò - Gara 1
Wharton domina,
Taponen tiene vivi i giochi

Dominio incontrastato di James Wharton, che dalla pole position ha allungato con autorità sui propri avversari, per andare a ...

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Spielberg - Gara 1
Bortolotti vince e prende il comando

Michele Montesano Gara perfetta per Mirko Bortolotti al Red Bull Ring. Sul circuito dello Spielberg il portacolori della Lamb...

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Montmelò - Gara 1
Slater domina e vede il titolo

E adesso sono 12 le vittorie, su 16 gare disputate, di Freddie Slater nel campionato italiano di F4. L'inglese del team P...

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Montmelò - Qualifica 1
Prima pole per Menzel

Prima pole nell'International GT Open per Nico Menzel. Il 23enne tedesco, ha segnato il miglior tempo nelle primissime fa...

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Montmelò - Qualifica 1
Wharton beffa Camara

È doppietta Prema nella qualifica 1 di Montmelò. La squadra italiana ha firmato il miglior tempo in entrambe le batteri...

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23 Ago [18:08]

Sainz: «Non è stato Verstappen
a non volermi alla Red Bull»

Stefano Semeraro

Per Carlos Sainz l'avventura che lo aspetta nei prossimi due anni alla McLaren non può essere considerata un ripiego. E se la Red Bull non ha pensato a lui, ma a Pierre Gasly, per rimpiazzare Daniel Ricciardo, la colpa non è di Max Verstappen. «Appena Daniel è stato annunciato alla Renault c'è stato in effetti un periodo nel quale non sapevo dove sarei finito», ha spiegato Carlos. «Ma mi ero preparato da tempo alcune opzioni. Con la McLaren c'erano stati colloqui sin dal 2016. Ovviamente, dopo tanto tempo passato con il marchio, la Red Bull era uno dei miei obiettivi principali, ma ho dovuto aspettare quello che succedeva e prendere comunque una decisione per conto mio, che si è poi rivelata quella giusta».

Senza che ad "agevolarla" ci si sia messo l'olandese della Red Bull, con cui in passato c'era stato più di un attrito.«No, Max è uno dei piloti con cui vado più d'accordo nel paddock, non avrebbe mai posto un veto nei miei confronti», assicura Sainz jr. Che non vuole dimostrare rancore nei confronti di nessuno alla Red Bull. «Me ne vado in ottimi rapporti con il team, devo solo ringraziarli perché se sono in F.1 lo devo a loro. Ma non puoi essere dispiaciuto di correre con la McLaren, era uno dei miei sogni di bambino e non vedo l'ora che inizino questi due anni».
RS Racing