formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
World Endurance

Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il quarto
titolo mondiale in 10 mosse

Il quarto titolo mondiale è dietro l'angolo per Max Verstappen. Il discorso lo può chiudere nel GP di Las Vegas e le comb...

Leggi »
8 Dic [18:51]

Sakhir - 1° giorno
Mancano i pompieri, poi Daruvala

Massimo Costa

E' stata una giornata decisamente buffa quella dei test della Formula 2 a Sakhir. Quando tutti erano pronti per affrontare la sessione del mattino, dopo l'installation lap è apparso il semaforo rosso. Come mai? Mancava il servizio di sicurezza in pista, precisamente quello dei pompieri. Si erano forse dimenticati? Per ore, piloti e team sono rimasti a guardarsi in attesa di aver notizie e finalmente nel primo pomeriggio è apparso il semaforo verde. Di certo questa "chicca" mancava nella storia della categoria. E' stato quindi deciso di far disputare una unica lunga sessione pomeridiana per recuperare il tempo perduto. 

Alla fine è emerso il vincitore di gara 2 di Sakhir di domenica scorsa (ma sul tracciato stile Indy) Jehan Daruvala del team Carlin. Il pilota indiano targato Red Bull ha ottenuto il tempo di 1'41"848 battendo il compagno di squadra Dan Ticktum, quest'anno con Dams, autore del crono conclusivo di 1'41"954. Daruvala e Ticktum sono stati gli unici a scendere sotto l'1'42". Poco più distante, in terza posizione Louis Deletraz, con MP Motorsport, in 1'42"251, appena due millesimi più rapido di Robert Shwartzman della Prema.

Ragguardevole la prestazione di Oscar Piastri, primo dei rookie e quinto assoluito in 1'42"424. L'australiano, neo campione della F3, con la Dallara del team Prema ha compiuto un gran lavoro considerando che era la sua prima volta al volante di una F2. Buon sesto Callum Ilott, passato da Charouz dopo la stagione con Virtuosi, poi Ralph Boschung (Campos) e Guan Yu Zhou, schierato da Virtuosi e appena davanti al nuovo compagno di squadra Felipe Drugovich.

Solo decimo Christian Lundgaard, primo dei piloti ART, che ha preceduto i rookie Liam Lawson (Hitech) e Lirim Zendeli (MP). Da segnalare che Matteo Nannini si è girato alla curva 3 insabbiandosi. Fermi lungo il percorso anche Clement Novalak e David Beckmann.

Martedì 8 dicembre 2020, 1° giorno

1 - Jehan Daruvala - Carlin - 1'41"848 - 52 giri
2 - Dan Ticktum - Carlin - 1'41"954 - 51
3 - Louis Deletraz - MP Motorsport - 1'42"251 - 43
4 - Robert Shwartzman - Prema - 1'42"253 - 46
5 - Oscar Piastri - Prema - 1'42"424 - 44
6 - Callum Ilott - Charouz - 1'42"450 - 46
7 - Ralph Boschung - Campos - 1'42"480 - 53
8 - Guan Yu Zhou - Virtuosi - 1'42"520 - 60
9 - Felipe Drugovich - Virtuosi - 1'42"718 - 57
10 - Christian Lundgaard - ART - 1'42"856 - 53
11 - Liam Lawson - Hitech - 1'42"879 - 50
12 - Lirim Zendeli - MP Motorsport - 1'42"907 - 55
13 - Juri Vips - Hitech - 1'42"972 - 43
14 - Marcus Armstrong - Dams - 1'43"018 - 42
15 - Clement Novalak - Trident - 1'43"049 - 35
16 - Theo Pourchaire - ART - 1'43"075 - 55
17 - Roy Nissany - Dams - 1'43"078 - 50
18 - Logan Sargeant - Campos - 1'43"137 - 47
19 - David Beckmann - Charouz - 1'43"309 - 43
20 - Matteo Nannini - HWA Racelab - 1'43"497 - 41
21 - Roberto Merhi - HWA Racelab - 1'44"179 - 33
22 - Marino Sato - Trident - 1'44"428 - 39
RS Racing