14 Nov [21:21]
Sakhir - Gara
Conway-Kobayashi-Lopez mondiali
Maurizio Voltini
Un set-up più mirato alla distanza, non è stato sufficiente alla Toyota #8 per contendere la velocità della consorella #7 alla 8 Ore del Bahrain. Così, fin dal via, Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez hanno accumulato secondi su secondi di vantaggio, e nemmeno una safety-car è riuscita a compensare la differenza. Vincendo l'ultima gara della classe LMP1 ibrida, sono riusciti ad aggiudicarsi pure l'ultimo campionato della categoria, che verrà sostituita dalla nuova classe Hypercar. A Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley, non è stato sufficiente il sorpasso in classifica dopo la vittoria di Le Mans e si devono accontentare del secondo posto sia in gara che in campionato.
In questa gara praticamente notturna – solo all'inizio non sono state usate le luci artificiali – è stata più aperta la lotta in LMP2, risoltasi solo a pochi minuti dal termine quando, sfruttando i doppiaggi e nonostante un contatto, Gabriel Aubry ha superato Felix Da Costa portando alla vittoria la Oreca del Jackie Chan DC Racing che condivide con Ho-Pin Tung e Will Stevens. Terzo dopo bei sorpassi, il team olandese di De Vries, Van Eerd e Van der Garde. In questa classe il titolo era comunque già matematicamente di Albuquerque e Hanson, quarti assieme a Di Resta. Gara da dimenticare per il team Cetilar, con Lacorte, Belicchi e Sernagiotto oltretutto colpiti verso fine gara da un problema all'alternatore.
Tra le GTE Pro domina la Porsche con Kevin Estre e Michael Christensen che già al via hanno tenuto il comando dalla pole, seguiti per meno di 3 secondi sul traguardo dall'altra Porsche di Richard Lietz e Gianmaria Bruni. Buon terzo posto per Davide Rigon e Miguel Molina, sulla Ferrari di AF Corse. Inizialmente Marco Sorensen e Nicki Thiim sono stati in lotta, poi le Aston Martin hanno cominciato ad accusare problemi ai freni, oltre ad aver perso tempo per una full course yellow uscita mente si trovavano al pit-stop; comunque il 5° posto finale di categoria permette lo stesso la vittoria in campionato, anche perché i rivali diretti come Martin (qui in coppia con Westbrook) arrivano solo una posizione avanti o una indietro. Quest'ultimo è il caso di James Calado (con Daniel Serra) in una gara condizionata da un contatto subìto in un doppiaggio che ha causato una foratura e seri danni alla Ferrari, i cui detriti in pista hanno causato la safety-car.
Il doppiato in questione era la Porsche #56 di Larry Ten Voorde, Egidio Perfetti e Jorg Bergmeister, che comunque tanto lenti non sono stati visto che hanno vinto la GTE Am. Il secondo posto davanti alla Porsche di Evans-Holzer-Al Qubaisi è stato comunque sufficiente a Nicklas Nielsen, Francois Perrodo ed Emmanuel Collard per aggiudicarsi il campionato in questa categoria. Tale classe ha visto una bella lotta specie nelle fasi iniziali, in cui sono state coinvolte pure la Ferrari di Grimes, la Porsche di Keating e le Aston Martin di Dalla Lana (prima che finisse in testacoda in un attacco non ben calibrato) e soprattutto di Salih Yoluc, in equipaggio con Charles Eastwood e Jonathan Adam, i cui problemi ai freni non hanno permesso di difendere la leadership in campionato, finendo ottavi. Quarto posto finale per la Ferrari di Castellacci-Fisichella-Flohr, mentre l'altro italiano in gara, Pera (su Porsche con Ried e Olsen), ha concluso settimo.
Sabato 14 novembre 2020, gara
1 - Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota TS050 - Hybrid) - Toyota - 263 giri
2 - Buemi/Nakajima/Hartley (Toyota TS050 - Hybrid) - Toyota - 1'04"594
3 - Tung/Aubry/Stevens (Oreca 07 - Gibson) - Jackie Chan DC Racing - 16 giri
4 - Gonzalez/Davidson/Da Costa (Oreca 07 - Gibson) - Jota - 1"894
5 - Van Eerd/Van der Garde/ De Vries (Oreca 07 - Gibson) - R. T. Nederland - 16"718
6 - Hanson/Albuquerque/Di Resta (Oreca 07 - Gibson) - United Autosports - 28"191
7 - Laurent/Negrao/Ragues (Alpine A470 - Gibson) - Signatech Alpine Elf - 17 giri
8 - Christensen/Estre (Porsche 911 RSR) - Porsche GT Team - 28 giri
9 - Bruni/Lietz (Porsche 911 RSR) - Porsche GT Team - 2"886
10- Rigon/Molina (Ferrari 488 GTE Evo) - AF Corse - 1'13"435
11 - Martin/Westbrook (Aston Martin Vantage AMR) - Aston Martin Racing - 29 giri
12 - Sorensen/Thiim (Aston Martin Vantage AMR) - Aston Martin Racing - 30 giri
13 - Perfetti/Ten Voorde/Bergmeister (Porsche 911 RSR) - Team Project 1 - 31 giri
14 - Perrodo/Collard/Nielsen (Ferrari 488 GTE Evo) - AF Corse - 35"623
15 - Al Qubaisi/Evans/Holzer (Porsche 911 RSR) - Dempsey-Proton Racing - 36"633
16 - Flohr/Castellacci/Fisichella (Ferrari 488 GTE Evo) - AF Corse - 1'10"154
17 - Wainwright/Picariello/Barker (Porsche 911 RSR) - Gulf Racing - 1'12"315
18 - Keating/Pereira/Bleekemolen (Porsche 911 RSR) - Team Project 1 - 32 giri
19- Calado/Serra (Ferrari 488 GTE Evo) - AF Corse - 5"239
20 - Ried/Pera/Olsen (Porsche 911 RSR) - Dempsey-Proton Racing - 6"922
21 - Yoluc/Eastwood/Adam (Aston Martin Vantage AMR) - TF Sport - 22"062
22 - Dalla Lana/Gunn/Lamy (Aston Martin Vantage AMR) - Aston Martin Racing - 22"641
23 - Grimes/Cozzolino/Noble (Ferrari 488 GTE Evo) - Red River Sport - 23"369
24 - Lacorte/Belicchi/Sernagiotto (Dallara P217 - Gibson) - Cetilar Racing - 1'34"896