30 Nov [16:24]
Audi sposa la classe LMDh
e torna nel mondo endurance
Marco Cortesi
Audi lascia la Formula E alla fine del 2021 (anche se rimarrà poi fornitore del team Virgin nel 2022) ed entra nelle gare di durata con un programma LMDh, che si affiancherà ad una partecipazione alla Dakar. Che ci fosse qualcosa nell’aria per quanto riguardava l’Endurance nel gruppo Volkswagen si era capito, ma molti si attendevano un annuncio imminente da parte di Porsche in particolare per la sponda IMSA, con la fine del programma GT già dettata.
Lo ha confermato Julius Seebach, che prenderà presto il posto di Dieter Gass al vertice della catena di comando della casa dei quattro anelli, in una serie di annunci arrivati oggi a ciel sereno. L’Audi, dopo le innumerevoli vittorie nel WEC e alla 24 Ore di Le Mans, era uscita di scena alla fine del 2016, per via del riassestamento seguito allo scandalo del dieselgate. Va detto, a calmare gli entusiasmi, che l'arrivo delle nuove vetture sarà, nel 2022 o 2023. Anche se la data non è stata al cento per cento finalizzata, sembra probabile che si parli di 2023, anche su pressioni di Toyota e per via dell ritardo imposto anche dalla stessa IMSA. Forse, però l'arrivo di una casa come Audi potrebbe cambiare le cose...
LMDh riaccende l'interesse
A riaccendere l'interesse ci ha però pensato la convergenza regolamentare tra ACO Le Mans e IMSA con la nascita dei nuovi regolamenti LMDh basati sulle vetture LMP2. Una formula che sulla carta permetterà di correre per la classifica assoluta con costi non molto dissimili che in GTE-Pro. E' probabile che a capo della scuderia arrivi Allan McNish, attualmente al vertice della scuderia Formula E, mentre non è ancora chiaro quale costruttore LMP2 verrà usato da Ingolstadt come fornitore della "base" a cui accoppiare motore e carrozzeria personalizzati.
Il primo annuncio "pesante" per il nuovo regolamento
Oltre che per motivi pratici, la scelta di Audi ha senso anche dal punto di vista commerciale, con un ritorno nel motorsport mondiale per ripulire definitivamente la propria immagine, in particolare negli Stati Uniti. La notizia del ritorno di Audi è la prima grande "bomba" del mercato LMDH dopo la conferma da parte di Peugeot del programma Hypercar 2022. Recentemente, sia Mazda che Honda avevano ammesso in maniera più o meno diretta di avere progetti in questo senso, ma un annuncio così in grande stile dà decisamente un grande lustro alla categoria. Tra l'altro, non è nemmeno da escludere la partecipazione anche di Porsche, che era in predicato proprio in questi giorni di prendere una decisione e che potrebbe beneficiare anche di delle sinergie importanti.