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24 Mar [10:18]

San Paolo, gara: vincono Fraga e Sperafico

Silvano Taormina

Con la tradizionale "Corrida de duplas" di Interlagos si è aperta la stagione 2014 della Stock Car Brasil, edizione numero trentacinque della popolare serie carioca. A dispetto dei pronostici della vigilia, il successo finale è finito nelle mani del giovanissimo, nonché debuttante, Felipe Fraga e del suo guest-driver Rodrigo Sperafico. La coppia del Vogel Motorsport, già molto veloce nel secondo dei tre turni di libere del venerdì, ha portato al successo la Chevrolet Sonic grazie ad un mix di velocità e strategia. Su un asfalto reso viscido dalla pioggia, Fraga ha lottato nei primi giri con Valdeno Brito (Schell) e Daniel Serra (Red Bull) mentre davanti a loro il poleman Caca Bueno (Red Bull) conduceva le danze.

Ereditata la vettura da Fraga al termine del valzer dei cambi-pilota, Sperafico si è ritrovato in testa davanti a Bleekemolen, a sua volta subentrato a Brito, complice il tempo perso ai box dagli altri pretendenti al successo. Da quel momento in poi, Sperafico ha iniziato ad inanellare giri veloci su un asfalto che andava ad asciugarsi progressivamente, controllando bene negli ultimi minuti il ritorno dell'olandese. Sul podio si sono accomodati anche Sergio Jimenez e l'australiano Mark Winterbottom, promossi in terza posizione in seguito alla retrocessione della coppia Gomes-Giallombardo che li aveva preceduti sul traguardo.

A seguire il nostro Alessandro Pier Guidi, vincitore nelle tornate conclusive di una lotta a tre con Piquet (Mobil) e il team-mate Silva. Prova maiuscola per Farfus (Full Time), ottavo dietro al rimontante Dolby (BMC) e autore del giro più veloce, che nel suo stint ha rimediato agli errori iniziali del suo co-equiper Barrichello che ha innescato una carambola multipla in cui ne hanno fatto le spese anche Navarro (Voxx), Wilson (Eurofarma RC), Khodair (Full Time Sport), Feldmann (Hanier) e Genz (Boettger). Giornata da dimenticare per il campione in carica Mauricio (Eurofarma RC), attardato da un fuoripista nei primi giri e da una collisione tra il suo co-equiper Negri e Ramos (Iparinga RCM), mentre Senna (Prati Donaduzzi) è finito in testacoda mentre duellava con Chico Serra.

Domenica 23 marzo 2014, gara

1 - Fraga/Sperafico (Chevrolet) - Vogel - 25 giri 52'56''982
2 - Brito/Bleekemolen (Chevrolet) - Shell - 5''903
3 - Jimenez/Winterbottom (Peugeot) - Voxx - 11''059
4 - D. Serra/Pier Guidi (Chevrolet) - Red Bull Brasil - 17''949
5 - Abreu/Piquet (Chevrolet) - Mobil Super - 18''710
6 - C. Bueno/Silva (Chevrolet) - Red Bull Brasil - 18''935
7 - Rocha/Dolby (Chevrolet) - BMC - 22''089
8 - Barrichello/Farfus (Chevrolet) - Full Time Sports - 25''274
9 - P.Bueno/Ponce de Leon (Chevrolet) - Shell - 27''932
10 - Gomes/Giallombardo (Peugeot) - Nova Schin - 30''804*
11 - Campos/Carbone (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 29''099
12 - Osman/Ramos (Chevrolet) - Ipiranga RCM - 33''166
13 - N. Figueiredo/Molina (Chevrolet) - Mobil Super - 34''071
14 - B. Figueiredo/Pamplona (Chevrolet) - ProGP - 47''171
15 - Zonta/Aventin (Chevrolet) - BMC - 48''565**
16 - Burti/Rosset (Chevrolet) - Vogel - 52''439
17 - Maurício/Negri (Chevrolet) - Eurofarma RC - 55''775**
18 - Matos/Maluhy (Chevrolet) - Hot Car - 57''322
19 - Casagrande/Bernoldi (Chevrolet) - C2 Team - 58''558
20 - Foresti/Neto (Peugeot)- RC3 Bassani - 1'58''593
21 - Pizzonia/Senna (Peugeot) - Prati Donaduzzi - 1'01''536***
22 - Tozzo/Ricci (Peugeot) - Boettger - 1'03''942
23 - Fogaça/Muffato (Peugeot) - Nova Schin - 1'7''822
24 - Suzuki/Losacco (Chevrolet) - ProGP - 1.15''538
25 - Lapenna/C. Serra (Chevrolet) - Hot Car - 1'17''919**

Giro più veloce: Augusto Farfus 1'50''608

Ritirati
Nunes/Melo
Cavaleiro/Carreira
Genz/Meira
Navarro/Parente
Wilson/Canto
Khodair/Junqueira
Feldmann/Merhi***

Non partiti
Camilo/Di Grassi

* 20'' di penalità per irregolarità nel pit-stop
** 20'' di penalità per aver causato un incidente
*** 15 posizioni di penalità in griglia nella prossima tappa di Santa Cruz

Il campionato
1. Fraga e Sperafico 12; 2. Brito e Bleekemolen 11; 3. Jimenez e Winterbottom 10; 4. D. Serra e Pier Guidi 9; 5. Abreu e Piquet 8; 6. C. Bueno e Silva 7; 7. Rocha e Dolby 6; 8. Barrichello e Farfus 5; 9. P. Bueno e Ponce de Leon 4; 10. Gomes e Giallombardo 3.