Davide Attanasio - Foto di Magnus Torquato
Adesso è ufficiale: l'ultimo atto del campionato di Formula 4 brasiliano è ufficialmente iniziato. Dopo il
recupero della seconda corsa del sesto round, piloti (ben sedici, quest'anno mai così tanti) e squadre hanno preso la via della pista con spirito e ardore, a giudicare da quella che si può definire come una delle qualifiche più thrilling della stagione.
Prima di immergerci nel racconto della sessione, però, è doveroso sottolineare come sull'autodromo di Interlagos siano presenti due volti nuovi: il primo,
Alexander Jacoby, ha disputato sei dei sette appuntamenti dell'ormai archiviato campionato di F4 spagnolo, il secondo,
Murilo Rocha, è alla prima esperienza ufficiale in monoposto dopo annate fortunate nel karting. Entrambi quindicenni, guideranno per il team Bassani.
La qualifica odierna, dunque, è stata una danza continua, vorticosa, senza attimi di pausa; tanti i piloti ad aver occupato la prima posizione virtuale, con prestazioni tra di loro molto ravvicinate. Alla fine, però, sono emersi "quei due". Sempre loro: Álvaro Cho (TMG) e Matheus Comparatto (Bassani); il primo, grazie a un 1'35"637, si è garantito la partenza dal palo in gara 3, mentre il secondo, per soli diciotto millesimi sullo stesso Cho (in questo caso si considera il secondo miglior crono), scatterà davanti nell'imminente prima corsa.
E dire che, a un certo punto, l'indiziato numero uno per vedere i cinque semafori dalla miglior posizione possibile era João Pedro Souza (Cavaleiro), che come un mese e mezzo fa (sulla stessa pista e in una qualifica) ha sciorinato una prestazione di primo livello, contraddistinguendosi nel primo settore, assicurandosi il terzo posto in entrambi gli schieramenti di partenza.
Apparentemente in difficoltà, Rafaela Ferreira (TMG) non si è smentita neanche in questa occasione, e partendo dalla quarta posizione (in gara 3, settima per quanto riguarda gara 1) le sue quotazioni non sono poi così male. Costante ma, ultimamente, non così incisivo Arthur Pavie (TMG), quinto assoluto. Poco male, perché il forfait di Gino Trappa (nessun tempo per l'argentino, motivazioni da individuare), con il quale sta battagliando per la top cinque della classifica piloti, non è notizia negativa.
Tra gli altri, da rimarcare il dodicesimo tempo di Jacoby e il quattordicesimo di Rocha, entrambi a meno di un secondo dalla prestazione di Cho, mentre sia Alceu Feldmann Neto (Cavaleiro) e Marcelo Hahn (TMG) - rispettivamente nono e decimo a circa mezzo secondo dal primato -, rispetto a dove avevano iniziato, stanno dimostrando una curva di apprendimento tutto fuoché banale.
Venerdì 13 dicembre 2024, qualifica
1 - Álvaro Cho - TMG - 1'35"637
2 - Matheus Comparatto - Bassani - 1'35"782
3 - João Pedro Souza - Cavaleiro - 1'35"827
4 - Rafaela Ferreira - TMG - 1'35"868
5 - Arthur Pavie - TMG - 1'36"071
6 - Rogério Grotta - Cavaleiro - 1'36"124
7 - Filippo Fiorentino - TMG - 1'36"135
8 - Ethan Nobels - Cavaleiro - 1'36"157
9 - Alceu Feldmann Neto - Cavaleiro - 1'36"200
10 - Marcelo Hahn - TMG - 1'36"227
11 - Ciro Sobral - TMG - 1'36"265
12 - Alexander Jacoby - Bassani - 1'36"313
13 - Lucca Zucchini - Cavaleiro - 1'36"416
14 - Murilo Rocha - Bassani - 1'36"560
15 - Cecília Rabelo - Bassani - 1'36"790
16 - Genaro Trappa - Bassani - senza tempo