25 Mag [15:29]
Sauber Alfa Romeo sopra le attese,
e a Monaco può anche stupire
Jacopo Rubino - XPB Images
È un bel momento per la Sauber Alfa Romeo-Ferrari, e potrebbe proseguire a Montecarlo, dove si corre già nel prossimo weekend. La scuderia svizzera ha le carte in regola per sorprendere fra le strade del Principato. La C42 è fra le monoposto più competitive in assoluto nelle curve lente, di trazione, come confermato dai rilevamenti cronometrici nel terzo settore di Barcellona, considerato sempre un indicatore di quanto si vedrà nel toboga monegasco.
A Monaco, più che altrove, la Sauber Alfa Romeo potrebbe essere ripagata dalla scelta progettuale del passo corto, che regala maggiore agilità e ha permesso di risparmiare peso. La monoposto realizzata a Hinwil, è stata l'unica a iniziare la stagione 2022 di Formula 1 sotto al limite di peso fissato a 795 chilogrammi (poi alzato a 798), che la concorrenza ha dovuto invece inseguire fra sviluppi e operazioni "creative", come la rimozione della vernice.
"A Montecarlo la nostra vettura dovrebbe essere piuttosto forte", ha confermato Valtteri Bottas dopo l'ottimo Gran Premio di Spagna, in cui ha chiuso sesto. E con una strategia più efficace, effettuando tre pit-stop invece che due soffrendo nel finale con le gomme a mescola media, forse avrebbe potuto ottenere persino di più. La trasferta iberica, in ogni caso, ha superato le aspettative degli uomini Sauber (che porta in pista il marchio del Biscione): "Possiamo essere soddisfatti delle nostre prestazioni, ancora di più perché non credevamo che Barcellona fosse per noi così adatta", ha commentato il team principal Frederic Vasseur. L'ultimo segmento della pista è sì molto tortuoso, ma il resto del circuito è infatti caratterizzato da curvoni veloci. "Adesso possiamo essere fiduciosi nell'essere competitivi ad ogni appuntamento", ha insistito Vasseur.
Ma in fondo, è già andata così, la C42 ha chiuso in top 10 tutte le gare di questo campionato, Arabia esclusa, quando Guanyu Zhou è giunto undicesimo, scontando però un drive-through, e Bottas si è ritirato mentre era sesto, a causa di problemi tecnici. L'affidabilità è la nota dolente, con il rookie cinese reduce da due stop consecutivi. 39 dei 38 punti raccolti sono stati per merito del finlandese, che si è calato benissimo nel ruolo di leader della squadra. Con una macchina meno fragile, e con uno Zhou che via via accumula esperienza in F1, non è utopia ambire al quarto posto nel Mondiale Costruttori, ora occupato dalla McLaren con 11 lunghezze di margine.