Jacopo RubinoIl nome Alfa Romeo sarà in Formula 1 anche nella prossima stagione. Il rinnovo della sponsorizzazione al team Sauber, che dal 2019 è ufficialmente iscritta con il marchio del Biscione, potrebbe essere annunciato già entro questo mese. "Abbiamo un accordo a lungo termine, ma viene valutato di anno in anno", ha spiegato Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato della casa italiana. "La collaborazione sta andando molto bene, ci sono evidenti progressi rispetto al 2021".
Del resto, il patto Alfa-Sauber sta vivendo il suo periodo migliore dalla sua nascita: la compagine svizzera è sesta nel Mondiale Costruttori 2022 con 51 punti, aiutata da una macchina azzeccata, la C42, e dall'arrivo di un pilota di peso come Valtteri Bottas, affiancato dal rookie Guanyu Zhou che, tolta un po' di sfortuna, ha smentito molti scettici.
Ma per il 2026 aleggia l'ombra di un altro costruttore automobilistico, Audi: mentre la "cugina" Porsche è destinata a unire le forze con la Red Bull per realizzare la power unit di nuova generazione, si sa che i dirigenti dei Quattro Anelli vogliono comprare un'intera scuderia. Saltate le trattative con la McLaren, sondato anche il terreno con Williams e Aston Martin, la chiara preferenza è ormai verso la struttura di Hinwil. "Non sono del tutto cieco", ha commentato Imparato ad Autosport, confermando indirettamente le voci.
Nei prossimi tre anni, la squadra elvetica terrà il piede in due scarpe? Dopo l'approvazione delle future regole tecniche, che dovrebbe avvenire in autunno, Audi potrebbe cominciare ad investire nella Sauber, che in attesa del definitivo passaggio di proprietà continuerebbe a gareggiare sotto identità Alfa Romeo e a utilizzare il propulsore Ferrari. Per Imparato, uno scenario del genere non sarebbe un problema: "Per adesso c'è una visione comune, se un giorno accadesse qualcosa di diverso prenderemo un'altra strada. Non blocchiamo nulla, siamo partner e poi si vedrà", ha chiarito a The Race.
L'operazione di marketing varata dall'ex gruppo FCA, e mantenuta dalla gestione Stellantis, ad oggi funziona: a livello commerciale Alfa sfrutta la visibilità offerta dalla F1 senza doversi realmente impegnare con una propria scuderia. "È il miglior ritorno dagli investimenti che ci sia", ha sottolineato il manager ex Peugeot, grande sostenitore delle corse (fu suo il via libera alla Hypercar 9X8). "Con la Sauber abbiamo inventato un modello di business inedito, con una doppia governance. Diciamo che Frederic Vasseur gestisce il team, e noi come Alfa facciamo tutto il possibile per fornire supporto". Ma sarà probabilmente un amore... a tempo.