19 Lug [19:21]
Tsunoda ha buone chance di rinnovo,
ma l'AlphaTauri lavora sul "caratterino"
Jacopo Rubino
L'AlphaTauri per il 2023 ha già rinnovato con Pierre Gasly, e Yuki Tsunoda ha buone possibilità di essere confermato al suo fianco, proseguendo la sua avventura in Formula 1. "Se continua la stagione in questo modo, credo abbia buone chance di restare con noi", ha messo in chiaro il capo della scuderia Franz Tost. Che poi, con il suo solito piglio pratico, ha sintetizzato: "Dipende da lui. Con buone prestazioni rimarrà, altrimenti è fuori. Semplice".
Che il giapponese sia cresciuto rispetto alla stagione d'esordio, comunque, è abbastanza evidente: più vicino a Gasly in qualifica, anche se il confronto è di 8-3, e vicino anche in classifica generale, con 16 punti contro 11. Anzi, per alcune settimane Tsunoda era anche stato davanti al compagno. Purtroppo per loro la AT03 non sta rendendo al come sperato, ma per il prossimo Gran Premio in Francia sono attesi passi avanti grazie ad un pacchetto di aggiornamenti.
La "macchia" sul 2022 del nipponico, ad oggi, è il crash causato a Silverstone proprio con la vettura gemella. "È stato un po' impaziente, cercando di superare Pierre in frenata, ma ha perso il posteriore e gli è andato addosso", ha commentato Tost. "Per la squadra è stato un incubo, eravamo in settima e ottava posizione in un circuito per noi difficile. Non è stata la prima collisione fra compagni e non sarà l'ultima, ma va evitata ad ogni costo".
Gli errori possono capitare. C'è invece da lavorare sul temperamento fumantino che caratterizza Yuki, già emerso nel 2021 con alcuni team radio trasmessi in diretta TV. "Esplode in un modo a cui non credereste", ha raccontato il consulente Red Bull, Helmut Marko. "Quando non è sotto stress, è davvero divertente e piacevole, piace a tutti, ma nessuno perde la brocca come lui". Il samurai della F1 tende ad arrabbiarsi moltissimo quando le cose non vanno nel modo giusto, senza riuscire a controllare le emozioni negative. "Questo si ripercuote sulle prestazioni", ha avvertito Marko. Ed ecco perchè da qualche gara è stato messo al fianco di Yuki uno psicologo.
L'impressione è quella un talento ancora grezzo, anche caratterialmente, ma con del potenziale da estrarre. "È sempre nel suo processo di crescita, è veloce, ci vuole un po' di tempo ma troverà la sua strada", è la convinzione di Tost, che già lo scorso anno lo aveva portato a vivere in Italia per seguirlo più da vicino. Scherzando sulla definizione coniata da Marko ("il nostro bimbo problematico"), il team principal di Faenza ha insistito: "Mi piacciono i bimbi problematici, perché da loro può venire fuori qualcosa. Non amo i santarellini".
A togliere un po' di pressione a Tsunoda, peraltro, dovrebbe essere la mancanza di serie alternative dal vivaio Red Bull: giubilato Juri Vips dopo le frasi razziste pronunciate online, gli altri piloti supportati impegnati in Formula 2, come Dennis Hauger e Liam Lawson, non stanno ancora mostrando numeri da promozione immediata.