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21 Mar [9:12]

Sebring - Gara
JDC-Miller svetta con un super-Bourdais

Marco Cortesi

Finale imprevedibile - se non improbabile - nell'edizione 2021 della 12 Ore di Sebring. Sulla pista più dura di tutte, con i suoi muretti, i curvoni veloci, le enormi sconnessioni, le (tante) possibilità che qualcosa vada storto, a trionfare è stato il team JDC Miller, squadra "cenerentola" della categoria. Solo alla seconda stagione completa con una Cadillac-Dallara, la compagine diretta da John Church (nella foto IMSA-LAT) è stata ripagata dopo il gran lavoro svolto per portare il gruppo a livello dei migliori.

Capitano dell'impresa, un Sebastien Bourdais in forma scintillante. Il francese, uscito dai box al comando nell'ultima caution, ha tenuto a bada la Mazda ufficiale di Harry Tincknell nonostante la rottura di un profilo dell'ala posteriore. La vettura divisa con Loic Duval (già vincitore a Sebring con la Peugeot 908 LMP1) e Tristan Vautier, ha condotto per la prima volta nelle battute conclusive, e il pilota del team Foyt in IndyCar ha fatto buon viso a cattivo gioco, approfittando se non altro della grande velocità sul dritto per difendersi.



KO i team ActionExpress e Ganassi
Dopo essere sembrato pronto per raccogliere il successo, il team Ganassi è finito indietro per colpa di un contatto tra Scott Dixon e Connor De Philippi in ingresso pit. KO anche le altre Cadillac del team ActionExpress. Quella "titolare" di Derani-Conway-Nasr ha pagato l'irruenza del brasiliano in un contatto iniziale che ha piegato lo sterzo, e poi si è fermata per problemi al cambio, Derani si è anche toccato con Vautier. Il secondo esemplare, di Johnson-Kobayashi-Pagenaud, è transitato terzo, ma è poi stato penalizzato perché il francese ha sforato di 4" il tempo di guida massimo di 4 ore ogni 6. Sul podio è andata l'Acura Shank di Juan Pablo Montoya, Olivier Pla e Dane Cameron, che ha passato la vettura gemella del team Taylor nel finale.

Vittoria di PR1-Mathiasen, che botto per Buret in LMP2!
In LMP2, vero e proprio dominio per il team PR1-Mathiasen con Mikkel Jensen, Ben Keating e Scott Huffaker. Da segnalare un brutto incidente che ha coinvolto Thimoty Buret per il team Tower. Illeso il francese. In LMP3 (con le vetture che hanno terminato tutte alle spalle delle GTLM) si è rivisto Colin Braun insieme a George Kurtz e al patron del team CORE Jon Bennett.



Successo da outsider per la Porsche
Anche nella classe GTLM, a vincere è stata la vettura che partiva con meno favori del pronostico, la Porsche privata schierata da Cooper MacNeil e dal team Proton. Al via con MacNeil e Matt Campbell, Matthieu Jaminet ha approfittato nel finale di un contatto tra la Corvette di Antonio Garcia e la BMW di Connor De Philippi (successivamente penalizzato) e si è involato verso il successo. La BMW numero 25 ha terminato seconda davanti alla M8 gemella, che ha completato il podio nonostante un principio d'incendio ai box. Garcia, che aveva recuperato la testa dopo una serie di disavventure che l'avevano spedito sotto di un giro, ha preceduto l'altra Corvette, con problemi elettrici.

Porsche raddoppia in GTD
In GT Daytona, doppietta Porsche (100esimo successo di classe per il marchio) con il successo di Lars Kern, Zach Robichon e soprattutto Laurens Vanthoor. Il belga è sopravvissuto a un contatto con la Lexus di Zach Veach e, sfuggendo a possibili penalità, ha preceduto la vettura gemella del team Wright di Jan Heylen, Pat Long e Trent Hindman. Probabilmente decisive due penalità procedurali. Podio per la Aston Martin di James-De Angelis-Gunn. Anche la seconda Lexus (le vetture del team Vasser-Sullivan sembravano favorite) ha pagato un problema ai freni. Da segnalare il botto (senza conseguenze fisiche) per la Lamborghini GRT e la Mercedes Alegra, venute in contatto e finite contro il muro di cemento, pilotate da Franck Perera e Billy Johnson.

Domenica 21 marzo 2021, gara

1 - Bourdais/Duval/Vautier (Cadillac DPi) - JDC Miller - 349 giri
2 - Bomarito/Tincknell/Jarvis (Mazda DPi) - Mazda - 1”435
3 - Pagenaud/Kobayashi/Johnson (Cadillac DPi) - AXR - 1”641
4 - Montoya/Pla/Cameron (Acura DPi) - Shank - 2”614
5 - Rossi/Albuquerque/Taylor (Acura DPi) - WTR - 5”318
6 - Dixon/Magnussen/van der Zande (Cadillac DPi) - Ganassi - 2 Giri
7 - Huffaker/Jensen/Keating (ORECA LMP2 07) - PR1 Mathiasen - 5 Giri
8 - Dalziel/Tilley/Merriman (ORECA LMP2 07) - Era - 5 Giri
9 - Campbell/Jaminet/MacNeil (Porsche 911 RSR - 19) - Proton - 15 Giri
10 - Spengler/Eng/De Phillippi (BMW M8 GTE) - RLL - 16 Giri
11 - Smith/Boyd/McGuire (ORECA LMP2 07) - United Autosports - 16 Giri
12 - Farfus/Krohn/Edwards (BMW M8 GTE) - RLL - 16 Giri
13 - Catsburg/Taylor/Garcia (Chevrolet Corvette C8.R) - Corvette - 16 Giri
14 - Sims/Tandy/Milner (Chevrolet Corvette C8.R) - Corvette - 19 Giri
15 - Braun/Kurtz/Bennett (Ligier JS P320) - Core - 20 Giri
16 - Bleekemolen/Murry/Cox (Ligier JS P320) - Riley - 20 Giri
17 - Andrews/Pigot/Robinson (Ligier JS P320) - Riley - 20 Giri
18 - McCusker/Askew/McAleer (Duqueine D08) - Forty7 - 21 Giri
19 - Willsey/Clairay/Barbosa (Ligier JS P320) - Creech - 21 Giri
20 - Kern/Vanthoor/Robichon (Porsche 911 GT3R) - Pfaff - 29 Giri
21 - Heylen/Hindman/Long (Porsche 911 GT3R) - Wright - 29 Giri
22 - Gunn/De Angelis/James (Aston Martin Vantage GT3) - HOR - 29 Giri
23 - Pumpelly/Lally/Potter (Acura NSX GT3) - Magnus - 29 Giri
24 - Figueiredo/Legge/Nielsen (Porsche 911 GT3R) - Hardpoint - 29 Giri
25 - Megennis/Veach/Montecalvo (Lexus RC F GT3) - Vasser Sullivan - 30 Giri
26 - Kirkwood/Hawksworth/Telitz (Lexus RC F GT3) - Vasser Sullivan - 36 Giri
27 - Read/Foley/Auberlen (BMW M6 GT3) - Turner - 36 Giri
28 - Grenier/Engel/Habul (Mercedes-AMG GT3) - Riley - 45 Giri
29 - Derani/Conway/Nasr (Cadillac DPi) - AXR - 57 Giri
30 - Estep/Bamber/Ferriol (Porsche 911 GT3R) - Hardpoint - 69 Giri
31 - Buret/Aubry/Farano (ORECA LMP2 07) - Tower - 83 Giri
32 - Kruetten/Sales/Bell (Duqueine D08) - WIN - 84 Giri
33 - Lewis/Snow/Sellers (Lamborghini Huracan GT3) - Miller - 94 Giri
34 - LLarena/Goldburg/Lindh (Ligier JS P320) - PerfTech - 172 Giri
35 - Johnson/de Quesada/Morad (Mercedes-AMG GT3) - Alegra - 258 Giri
36 - Zimmermann/Perera/Simpson (Lamborghini Huracan GT3) - Grasser - 258 Giri
37 - Merrill/Nunez/Thomas (ORECA LMP2 07) - WIN - 259 Giri