Shanghai, qualifica: Lopez nel dominio Citroen

Da Shanghai - Dario Sala

“Non so il reale potenziale della macchina. Le gomme durano solo un giro. Il circuito è difficile, di positivo c'è che non ho l'ansia di fare la pole a tutti i costi”. José Maria Lopez, poco prima del via delle sessioni di qualifica era dubbioso circa le sue possibilità di ottenere il miglior tempo. Dubbi istillati dalle prove libere, ma che si sono dipanati quando il cronometro ha contato per davvero. Con uno dei suoi giri pressoché perfetti “Pechito” si è piazzato davanti a tutti su un circuito difficile come quello di Shanghai.

“Ho fatto dei piccoli cambiamenti alla vettura che hanno funzionato – ha spiegato l'argentino – Ma Qing Hua è stato molto veloce perciò ho dovuto spingere parecchio. Ne è venuto fuori un giro pulito e senza errori. Mi fa piacere, ma la gara è domani. Mi chiedete se sento la pressione? Sarei uno stupido a dire che non la sento. Non sono un robot. Domani però farò di tutto per controllare la situazione evitando pericoli”. Lopez ha ottenuto la sua quinta pole stagionale.

Il circuito di Shanghai ha ristabilito i reali valori in campo nel WTCC, mostrando la netta superiorità della Citroen che ha piazzato quattro macchine nella top five per la prima volta in stagione. Alla Casa francese ora mancano solo due punti per la conquista aritmetica del titolo costruttori. Cosa che avverrà domani. Ma Qing Hua alla sua prima Q3 è andato realmente molto forte piazzandosi a ridosso di Lopez. Un secondo posto ottenuto, a suo dire, mantenendo un margine di sicurezza. Il cinese, che corre in casa, ha preceduto un deluso Yvan Muller che non ha sbagliato nulla, ma che ha perso subito qualcosa nel primo settore. I tecnici analizzeranno la telemetria per capire se è successo qualcosa o se semplicemente i due compagni sono stati più veloci.

Il poker però, non è riuscito ai francesi perché Sébastien Loeb ha chiuso quinto. Il campione del mondo rally, all'ultima curva ha toccato la pila di gomme posta all'interno, perdendo così la fiancata anteriore sinistra e forse i due decimi che lo hanno tenuto dietro a Norbert Michelisz. Dal canto suo, la Honda-Zengo continua confermarsi la migliore Civic in pista mentre quella ufficiale deve mangiarsi le mani ancora una volta. Sia Tiago Monteiro, sia Gabriele Tarquini sono rimasti esclusi dalla Q3 per poco, arrivando al sesto e settimo posto.

Indietro anche le Chevrolet con Tom Chilton ottavo e Hugo Valente nono. Decimo posto in extremis per Mehdi Bennani che partirà il pole in gara due con la Civic del Proteam. Fuori dai giochi Gianni Morbidelli che non ha passato la Q1. Troppo poco grip e molto sottosterzo sulla sua Cruze per poter ambire a qualcosa.

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Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila
José Maria Lopez (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1'48”782 Q3
Ma Qing Hua (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1'48”898 Q3
2. fila
Yvan Muller (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1'49”429 Q3
Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 1'49”681 Q3
3. fila
Sébastien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen .- 1'49”830 Q3
Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 1'50”178 Q2
4. fila
Gabriele Tarquini (Honda Civic) – Honda Jas – 1'50”229 Q2
Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal – 1'50”351 Q2
5. fila
Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos – 1'50”406 Q2
Mehdi Bennani (Honda Civic) – Proteam – 1'50”428 Q2
6. fila
Tom Coronel (Chevrolet Cruze) – Roal – 1'50”548 Q2
Dusan Borkovic (Chevrolet Cruze) – Campos – 1'51”665 Q2
7. fila
Gianni Morbidelli (Chevrolet Cruze) – Munnich – 1'51”655 Q1
James Thompson (Lada Granta) -Lada – 1'51”662 Q1
8. fila
Rob Hudd (Lada Granta) – Lada – 1'51”781 Q1
Mikhail Kozlovskiy (Lada Granta) – Lada – 1'51”953 Q1
9. fila
René Munnich (Chevrolet Cruze) – Munnich – 1'52”393 Q1
Franz Engstler (BMW320 TC) – Engstler – 1'55”315 Q1
10. fila
John Filippi (Seat Leon) – Campos – 1'56”753 Q1
William Lok (Seat Leon) – Campos – 1'58”664 Q1
11. fila
Felipe de Souza (BMW 320 TC) – Engstler - 2'07”106 Q1