21 Giu [19:56]
Si completa la favola di Josh Berry
Sostituirà Harvick da Stewart Haas
Marco Cortesi
Arriva a compimento la favola di Josh Berry. A 32 anni, l’ex bancario e meccanico di Nashville è stato annunciato come sostituto di Kevin Harvick allo Stewart-Haas Racing con il ritiro del californiano a fine stagione. La storia è unica nel panorama delle corse moderne.
Pilota appassionato presente nelle gare Legends locali, Berry lavorava in banca mentre frequentava il college cercando di mantenere il proprio hobby. La svolta, sul simulatore iRacing nel 2008. In una chat di gioco, Berry ha conosciuto Dale Earnhardt Jr, che apprezzandone la personalità, lo ha invitato a trasferirsi in North Carolina e lavorare al suo JR Motorsport. La possibilità di guidare è arrivata presto facendo scoprire un gran talento, nonostante l’età avanzata e l’assenza totale di budget personale. Nelle competizioni Late Model, a partire dal 2010, le prime affermazioni di peso, e poi un programma limitatissimo nelle categorie nazionali, Truck e Xfinity.
Sempre sotto l’ala protettrice di Dale Jr, che ha pazientemente lavorato sul budget, Berry ha aumentato la sua presenza, disputando la prima stagione completa in Xfinity Series nel 2022, con tre successi, da aggiungere ai due del 2021 con un programma parziale. Nel frattempo, ha lavorato anche da stratega e crew-chief nelle settimane libere.
All’inizio di quest’anno la svolta con la chiamata al team Hendrick, sempre su input di Earnhardt, per sostituire gli infortunati Chase Elliott e Alex Bowman. E dei risultati eccezionali per un debuttante con un secondo posto a Richmond e due altre top-10 a Phoenix e Dover. Con questi numeri, Berry sembrava essere destinato ad un futuro nella squadra di Rick Hendrick, non appena si fosse liberato un sedile.
“Un campione in attesa di un proprietario di team che vuole diventare campione”, l'aveva definito Earnhardt a fine 2022. E qualcuno l'ha portato a casa per primo. Harvick, in procinto di ritirarsi, ha firmato con lui un contratto di management in maggio, e l’ha indicato come suo successore a Gene Haas e Tony Stewart. Salirà così su una delle vetture più iconiche della serie, la Ford Mustang numero 4, campione del 2014. A seguirlo sarà Rodney Childers, confermato nel ruolo di crew-chief.