25 Ago [15:46]
Silverstone - Gara 1
Bianchi vince una pazza corsa
Dall'inviato Massimo Costa
Massima concentrazione, abilità, intelligenza, sangue freddo e un pizzico di fortuna. Servivano tutti questi ingredienti per non finire nella sabbia o contro le barriere del bagnatissimo tracciato di Silverstone nella prima corsa della World Series Renault 3.5 vinta meritatamente da Jules Bianchi davanti a Robin Frijns e al debuttante Nigel Melker. Non aveva piovuto per tutta la mattinata e che fa il pazzo meteo inglese? Decide di scaricare tutto quel che aveva dentro le pesanti nubi che sovrastavano da ore il circuito una quarantina di secondi dopo che la partenza. L'asfalto era asciutto e dunque tutti erano paritti con le slick.
Kevin Magnussen dalla pole aveva tenuto la prima posizione seguito da Jules Bianchi, grintosissimo dalla seconda fila nel sopravanzare Alexander Rossi e Frijns. Ma il danese non ha saputo gestire le prime gocce di pioggia ed è volato contro il muro al 2° giro. Bianchi si è ritrovato primo guidando con estrema attenzione, in punta di dita come si suol dire. La tornata seguente, Rossi, in seconda posizione, è uscito alla Becketts finale e come se qualcuno dall'alto tenesse loro il volante, non facendoli sterzare, sono finiti dritti contro il rail nello stesso punto dell'americano anche Sam Bird, Marco Sorensen, Kevon Korjus, Nico Muller, Nikolay Martsenko, Yann Cunha e Anton Nebilitskiy mentre Melker è riuscito, nell'erba, a recuperare la sua Dallara, riprendendo la retta via. Poco prima si era già ritirato Arthur Pic.
Inevitabile l'ingresso della safety-car, seguito poco dopo dalla bandiera rossa. Nel frattempo, tutti avevano cambiato le gomme. Daniel Zampieri poco prima è finito fuori pista, ma è riuscito a ripartire in ultima piazza, 16°. Alla ripresa delle ostilità, Will Stevens comandava. L'inglese non si era fermato per il pit-stop, come Melker, e le gomme rain le hanno montate sullo schieramento. Stevens però, come il suo compagno di squadra Magnussen, pressato da Bianchi si è girato insabbiandosi. A quel punto, il francese di Tech 1 ha condotto una gara infernale tenendo alto il ritmo, sbagliando poco. Dietro di lui, si è dato un gran da fare Frijns, solitario secondo e felicissimo all'arrivo dopo le disavventure del team, costretto a cambiare scocca per un incidente in un test motore avvenuto lunedì scorso (non con Frijns al volante).
Melker, alla sua prima apparizione in WSR al posto di Cesar Ramos, dopo il testacoda di Daniil Move ha guadagnato la terza posizione e non l'ha più mollata fino alla fine. Dietro di lui, Nick Yelloly ha dimostrato una volta di più di saper cogliere sempre la giusta occasione. Antonio Felix Da Costa ha concluso quinto dopo un bel confronto con Daniel Zampieri, Carlos Huertas e Lucas Foresti, questi ultimi due finiti anche in testacoda. Peccato, però, che il portoghese abbia pizzicato la gomma posteriore sinistra di Zampieri costringendolo a perdere un sacco di tempo.
Il romano, al rientro in WSR con la BVM Target, è stato l'eroe del giorno. Lo speaker del circuito era estasiato dalla sua rimonta. Partito 26°, al secondo restart era nuovamente ultimo dei sopravissuti per l'errore descritto sopra, ed era 16°. A quel punto, Zampieri si è ricordato che sul bagnato nel 2010 era uno dei migliori piloti del campionato WSR. Ha quindi iniziato una serie di sorpassi imperiosi, in alcuni casi è stato favorito dagli errori di chi lo precedeva. Fatto sta che era sesto quando Da Costa, in bagarre con lui, lo ha urtato. Zampieri ha terminato decimo recuperando un punto, ma potevano essere molti di più.
E protagonista di una bella e intelligente corsa è stato Vittorio Ghirelli, nono al traguardo, per la prima volta nel 2012 nella top ten. Il giovane pilota della Comtec, dopo una iniziale difficoltà, ha corso con giudizio regalandosi i primi punti. Una bella iniezione di fiducia per lui dopo tanti momenti sfortunati. Frijns mantiene la testa del campionato, ma Bianchi compie un bel passo in avanti salendo al secondo posto, davanti a Bird, rimasto a secco.
Nella foto, Jules Bianchi (Photo Pellegrini)
Sabato 25 agosto 2012, gara 1
1 - Jules Bianchi - Tech 1 - 20 giri 1.03'31"309
2 - Robin Frijns - Fortec - 7"542
3 - Nigel Melker - Lotus - 17"372
4 - Nick Yelloly - Comtec - 27"806
5 - Antonio Felix Da Costa - Arden Caterham - 37"119
6 - Carlos Huertas - Fortec - 49"121
7 - Lucas Foresti - Dams - 57"050
8 - Walter Grubmuller - P1 - 1'09"383
9 - Vittorio Ghirelli - Comtec - 1'21"149
10 - Daniel Zampieri - BVM Target - 1 giro
Giro più veloce: Antonio Felix Da Costa 2'01"519
Ritirati
0 giri - Arthur Pic
1° giro - Kevin Magnussen
2° giro - Kevin Korjus
2° giro - Anton Nebilitskiy
2° giro - Yann Cunha
2° giro - Nikolay Martsenko
2° giro - Marco Sorensen
2° giro - Nico Muller
2° giro - Sam Bird
2° giro - Alexander Rossi
7° giro - Will Stevens
8° giro - Zoel Amberg
8° giro - Andre Negrao
10° giro - Jake Rosenzweig
12° giro - Daniil Move
18° giro - Mikhail Aleshin
Il campionato
1.Frijns 129; 2.Bianchi 110; 3.Bird 101; 4.Yelloly 88; 5.Sorensen 79; 6.Pic 64; 7.Magnussen 58; 8.Muller 54; 9.Korjus 49; 10.Grubmuller 42.