formula 1

Ufficializzato l'ingresso in F1
di General Motors dal 2026

Ora è ufficiale: General Motors entrerà nel Mondiale F1 a partire dal campionato 2026. Per due stagioni utilizzerà una power ...

Leggi »
Rally

Toyota: nel 2025 torna Rovanperä,
arriva Pajari, Ogier a mezzo servizio

Michele Montesano Neppure il tempo di festeggiare il titolo costruttori del WRC, artigliato al termine del Rally del Giappon...

Leggi »
dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
7 Ago [19:08]

Silverstone - Qualifica
Ilott in pole sulla pista di casa

Jacopo Rubino

Come a Budapest, è stato il pilota di casa Callum Ilott a conquistare la pole-position della Formula 2 nel secondo round consecutivo a Silverstone. A metà qualifica il portacolori del team UNI Virtuosi era soltanto 12esimo, ma montando un nuovo set di pneumatici ha compiuto un miglioramento di ben sette decimi: il tempo di 1'39"062 gli ha così permesso di portarsi davanti a tutti. Ad affiancarlo in prima fila sarà Christian Lundgaard, battuto di 115 millesimi: il danese era leader provvisorio, ma non è riuscito ad abbassare ancora il proprio limite nella fase finale.

Ilott e Lundgaard sono i due principali inseguitori in classifica generale del leader Robert Shwartzman, che sul giro secco continua a pagare dazio: il russo non è andato oltre l'11esimo posto, pur trovandosi a meno di mezzo secondo dalla vetta. E grazie ai punti bonus in palio oggi, Ilott, suo collega nella Ferrari Driver Academy, dimezza il distacco da -8 a -4. Ha invece chiuso ottavo Mick Schumacher con l'altra vettura Prema, dopo essere stato il più veloce nelle prove libere: il passaggio dalle gomme a mescola media alle soft sembra aver rimescolato gli equilibri in pista, in confronto a questa mattina. Molti piloti hanno però perso l'occasione di migliorare a causa del testacoda di Sean Gelael alla curva Copse, quando mancavano appena 40" al termine: le bandiere gialle hanno costretto tutti ad alzare il piede.

Ne ha beneficiato anche Jack Aitken, terzo, che in questo 2020 è stato quasi sempre in ombra. L'anglo-coreano del team Campos ha preceduto Dan Ticktum, vincitore domenica scorsa della Sprint Race, mentre è quinto il nostro Luca Ghiotto: per pochi centesimi l'italiano ha messo dietro Guanyu Zhou e il suo compagno in Hitech, Nikita Mazepin. Da sottolineare che Ghiotto, colpito lo scorso fine settimana da problemi tecnici, ha ricevuto un nuovo propulsore Mecachrome.

In top 10 anche Louis Deletraz e Yuki Tsunoda, non Felipe Drugovich che sette giorni fa festeggiava qui la prima pole nella categoria insieme alla MP Motorsport. Questa volta il brasiliano ha chiuso 12°. Curioso che rispetto a venerdì scorso abbia limato dal proprio crono un solo millesimo, nonostante la mescola Pirelli morbida più performante della medium usata nel weekend precedente. Grande delusione Marcus Armstrong, appena 19esimo con la ART: il neozelandese aveva cominciato l'avventura in F2 da pretendente al titolo, ma sta perdendo in competitività.

Venerdì 7 agosto 2020, qualifica

1 - Callum Ilott - UNI Virtuosi - 1'39"062
2 - Christian Lundgaard - ART - 1'39"177
3 - Jack Aitken - Campos - 1'39"278
4 - Dan Ticktum - DAMS - 1'39"326
5 - Luca Ghiotto - Hitech - 1'39"362
6 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 1'39"394
7 - Nikita Mazepin - Hitech - 1'39"410
8 - Mick Schumacher - Prema - 1'39"448
9 - Louis Deletraz - Charouz - 1'39"474
10 - Yuki Tsunoda - Carlin - 1'39"494
11 - Robert Shwartzman - Prema - 1'39"525
12 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 1'39"526
13 - Pedro Piquet - Charouz - 1'39"621
14 - Marino Sato - Trident - 1'39"679
15 - Sean Gelael - DAMS - 1'39"783
16 - Jehan Daruvala - Carlin - 1'39"790
17 - Nobuharu Matsushita - MP Motorsport - 1'39"961
18 - Artem Markelov - HWA - 1'40"094
19 - Marcus Armstrong - ART - 1'40"299
20 - Giuliano Alesi - HWA - 1'40"485
21 - Roy Nissany - Trident - 1'40"615
22 - Guilherme Samaia - Campos - 1'41"061
RS Racing