7 Ago [19:08]
Silverstone - Qualifica
Ilott in pole sulla pista di casa
Jacopo Rubino
Come a Budapest, è stato il pilota di casa Callum Ilott a conquistare la pole-position della Formula 2 nel secondo round consecutivo a Silverstone. A metà qualifica il portacolori del team UNI Virtuosi era soltanto 12esimo, ma montando un nuovo set di pneumatici ha compiuto un miglioramento di ben sette decimi: il tempo di 1'39"062 gli ha così permesso di portarsi davanti a tutti. Ad affiancarlo in prima fila sarà Christian Lundgaard, battuto di 115 millesimi: il danese era leader provvisorio, ma non è riuscito ad abbassare ancora il proprio limite nella fase finale.
Ilott e Lundgaard sono i due principali inseguitori in classifica generale del leader Robert Shwartzman, che sul giro secco continua a pagare dazio: il russo non è andato oltre l'11esimo posto, pur trovandosi a meno di mezzo secondo dalla vetta. E grazie ai punti bonus in palio oggi, Ilott, suo collega nella Ferrari Driver Academy, dimezza il distacco da -8 a -4. Ha invece chiuso ottavo Mick Schumacher con l'altra vettura Prema, dopo essere stato il più veloce nelle prove libere: il passaggio dalle gomme a mescola media alle soft sembra aver rimescolato gli equilibri in pista, in confronto a questa mattina. Molti piloti hanno però perso l'occasione di migliorare a causa del testacoda di Sean Gelael alla curva Copse, quando mancavano appena 40" al termine: le bandiere gialle hanno costretto tutti ad alzare il piede.
Ne ha beneficiato anche Jack Aitken, terzo, che in questo 2020 è stato quasi sempre in ombra. L'anglo-coreano del team Campos ha preceduto Dan Ticktum, vincitore domenica scorsa della Sprint Race, mentre è quinto il nostro Luca Ghiotto: per pochi centesimi l'italiano ha messo dietro Guanyu Zhou e il suo compagno in Hitech, Nikita Mazepin. Da sottolineare che Ghiotto, colpito lo scorso fine settimana da problemi tecnici, ha ricevuto un nuovo propulsore Mecachrome.
In top 10 anche Louis Deletraz e Yuki Tsunoda, non Felipe Drugovich che sette giorni fa festeggiava qui la prima pole nella categoria insieme alla MP Motorsport. Questa volta il brasiliano ha chiuso 12°. Curioso che rispetto a venerdì scorso abbia limato dal proprio crono un solo millesimo, nonostante la mescola Pirelli morbida più performante della medium usata nel weekend precedente. Grande delusione Marcus Armstrong, appena 19esimo con la ART: il neozelandese aveva cominciato l'avventura in F2 da pretendente al titolo, ma sta perdendo in competitività.
Venerdì 7 agosto 2020, qualifica
1 - Callum Ilott - UNI Virtuosi - 1'39"062
2 - Christian Lundgaard - ART - 1'39"177
3 - Jack Aitken - Campos - 1'39"278
4 - Dan Ticktum - DAMS - 1'39"326
5 - Luca Ghiotto - Hitech - 1'39"362
6 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 1'39"394
7 - Nikita Mazepin - Hitech - 1'39"410
8 - Mick Schumacher - Prema - 1'39"448
9 - Louis Deletraz - Charouz - 1'39"474
10 - Yuki Tsunoda - Carlin - 1'39"494
11 - Robert Shwartzman - Prema - 1'39"525
12 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 1'39"526
13 - Pedro Piquet - Charouz - 1'39"621
14 - Marino Sato - Trident - 1'39"679
15 - Sean Gelael - DAMS - 1'39"783
16 - Jehan Daruvala - Carlin - 1'39"790
17 - Nobuharu Matsushita - MP Motorsport - 1'39"961
18 - Artem Markelov - HWA - 1'40"094
19 - Marcus Armstrong - ART - 1'40"299
20 - Giuliano Alesi - HWA - 1'40"485
21 - Roy Nissany - Trident - 1'40"615
22 - Guilherme Samaia - Campos - 1'41"061