3 Set [0:33]
Silverstone, penalizzazione
errata per la Ferrari in GT
Michele Montesano
Ha dell’incredibile ciò che è successo durante la tappa inaugurale del WEC. Al termine della 4 Ore di Silverstone, il team AF Corse, braccio armato della Ferrari in ambito GT, ha reso noto il retroscena che l’ha privata di una vittoria più che meritata. A 45 minuti dal termine della gara, ad Alessandro Pier Guidi, che stava occupando il secondo posto di classe a ridosso della Porsche leader, è stato comunicato di dover scontare un drive-through per un sorpasso avvenuto in regime di safety-car. Ma appena l’italiano ha imboccato la corsia box, gli steward hanno annullato tale sanzione. Risultato: la Ferrari è scivolata al quarto posto di classe LMGTE Pro senza più nessuna velleità di vittoria nonostante la 488 GTE sia arrivata al termine della gara a 16” dai leader.
James Calado ha ammesso di aver passato, durante la seconda fase di neutralizzazione, una Porsche di classe Am che si è spostata più volte sul tracciato. Più duro il direttore tecnico Fernando Cannizzo nei confronti della direzione gara: “Eravamo in lotta per la vittoria, ma la penalizzazione ci è costata 25” facendoci scivolare in quarta posizione. Appena informati sulla penalità avevamo tre giri a disposizione per scontarla (pari a cinque minuti circa) e in così poco tempo non siamo riusciti ad avere una risposta immediata da parte degli steward. È stato un vero peccato, ma noi non ci arrendiamo di certo!”
Anche altri concorrenti sono stati colpiti dalle decisioni errate da parte della direzione gara quali i vincitori di classe LMP2 del Cool Racing. Ma fortunatamente per Nicolas Lapierre e Antonin Borga la sanzione non ha prodotto risultati nefasti. Non si può dire lo stesso per l’Aston Martin Vantage di Paul Dalla Lana, Darren Turner e Ross Gunn dove la penalizzazione gli ha fatto perdere la leadership in classe LMGTE Am.