Da Spa - Mattia Tremolada - Foto SpeedyDopo aver chiuso in seconda posizione nel traguardo intermedio delle 6 ore di gara, che come quello delle 12 ore assegna punti validi per il campionato ai primi nove classificati, la Lamborghini Huracan GT3 Evo di FFF si è portata al comando della 24 ore di Spa-Francorchamps. Mirko Bortolotti è attualmente impegnato al volante della vettura di Sant'Agata bolognese, in uno stint particolarmente movimentato. Il pilota italiano ha infatti dovuto respingere il rientro di Kelvin Van der Linde, arrivato a ridosso della testa della corsa dopo poche ore, rimontando di forza dalla 55esima casella della griglia di partenza.
Approfittando di un doppiaggio complicato, Van der Linde era anche riuscito a beffare Bortolotti, che ha però risposto di forza, riprendendosi la prima posizione con un gran sorpasso all'esterno del Bus Stop. Il portacolori di FFF ha poi allungato sull'Audi di casa WRT, e al termine della nona ora di gara vanta 5" di margine su Dries Vanthoor, subentrato sulla R8 #32. Terza posizione per Dennis Lind, al via con l'equipaggio extra del team belga, dopo aver picchiato nel 2020 mentre occupava la leadership proprio con la Huracan di FFF. Sotto al minuto di ritardo si trovano anche David Pittard (BMW-Walkenhorst #34), Ross Gunn (Aston Martin-Garage59 #95) e Nicklas Nielsen (Ferrari-Iron Lynx #51).
M6 del pilota inglese è l'unica vettura di Monaco ancora in lizza per il successo, dopo che l'esemplare gemello, è stato costretto ad una lunga sosta ai box mentre si trovava in top-5, perdendo otto giri dal gruppo di testa. La 488 di Iron Lynx ha ricevuto un drive through per aver commesso una violazione durante il rifornimento, ma ha comunque preso la testa della classifica Endurance grazie ai 12 punti guadagnati con la "vittoria" nel traguardo delle 6 ore. È ancora a pieni giri, seppur parecchio attardata, la Mercedes #88 di AKKA, punita a propria volta con un drive through in seguito ad un'infrazione commessa durante il pit stop.
Nella lista delle vetture ritirate annoveriamo la Porsche #56 del team Dinamic (Dumas-Rizzoli-Pedersen), l'Audi #36 di Sainteloc (Green-Hutchison-Tambay) e la Mercedes di HTP Winward, con Philip Ellis finito contro le protezioni. Fuori gioco anche la Lamborghini Huracan di FFF iscritta in classe Pro-Am. Un blackout ha messo ko Phil Keen, rimasto senza luci e senza ABS in staccata. Il pilota inglese è riuscito a tornare ai box, ma dopo un lungo tentativo di riparazione la vettura è stata dichiarata ko.