Dice bene Stefano Domenicali: “Ogni weekend di gara è diverso”. Si passa dalle stelle alle stalle (concedeteci questa banale metafora) senza accorgersene. La Ferrari di Hockenheim e Budapest aveva convinto tutti della rinascita della F10, della possibilità di poter dare l’assalto a McLaren e Red Bull. Dopo Spa ci si ritrova di nuovo a leccarsi le ferite. Se Felipe Massa ha svolto egregiamente il proprio compito, anche se lontanissimo dai battistrada, Fernando Alonso ha tradito le aspettative. Non è certo colpa sua se Rubens Barrichello ha pensato bene, dopo 298 GP, di frenare più tardi di tutti alla variante finale nel corso del primo giro non capendo che stava piovendo, finendogli addosso. Ma è anche vero...
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Magazine Italiaracing n. 98