C’è da farsi venire il mal di testa per capire la F.1 del 2010. A Hockenheim e Budapest, le McLaren-Mercedes parevano avere perso la verve che aveva contraddistinto le MP4/25 nella parte centrale del campionato. Avevamo parlato di una crisi del team di Woking. Ma da quelle parti sanno cambiare le cose in fretta e in più, quando si dispone di un pilota magico come Lewis Hamilton e di un campione del mondo come Jenson Button che sa trarre il meglio da ogni situazione, le rimonte possono essere molto semplici.
L’articolo completo è consultabile al seguente indirizzo:
Magazine Italiaracing n. 98