Mattia TremoladaDominio tricolore nel fine settimana di Spa-Francorchamps del FIA Formula 3. In gara 1, Oliver Bearman aveva regalato alla Prema il terzo successo stagionale, chiudendo davanti a Roman Stanek del team Trident. Quest’oggi, nella seconda corsa, le posizioni si sono invertite, con la squadra di Maurizio Salvadori che ha piazzato Zane Maloney sul gradino più alto del podio, precedendo proprio Stanek e Bearman. Una bella soddisfazione, in particolare per gli uomini di Trident, che hanno passato la nottata a riparare la vettura distrutta da Maloney nello spaventoso incidente di ieri a Blanchimont.
Graziato dai commissari sportivi, che hanno deciso di non intervenire, Maloney è quindi scattato dalla prima fila al fianco del poleman Caio Collet, con cui ha subito ingaggiato un duro duello. A Les Combes il brasiliano ha forzato Maloney fuori pista e rientrando ha poi accompagnato nella ghiaia anche l’incolpevole Francesco Pizzi. Maloney ha preso la testa, ma ha poi alzato il piede per cedere la posizione a Collet, venendo sfilato anche da Oliver Goethe. Al sesto giro Collet e Maloney hanno avuto la meglio sul portacolori di Campos, mentre il sorpasso decisivo per la vittoria arrivato all’11esimo giro, quando sulla testa di Collet pendeva già una penalità di 5” per la manovra scorretta ai danni di Pizzi.
Per Trident quello del 2022 è il quinto successo consecutivo nella Feature Race di GP3/F3 sul circuito di Spa e segue le affermazioni di David Beckmann nel 2018, Pedro Piquet nel 2019, Lirim Zendeli nel 2020 e Jack Doohan nel 2021 (Giuliano Alesi nel 2017 si era invece imposto nella Sprint Race). Un vero e proprio dominio che ha riportato la squadra tricolore dalla quinta alla seconda posizione nella classifica team.
Anche la graduatoria riservata ai piloti ha cambiato fisionomia grazie al doppio podio di Bearman e Stanek e allo zero dei tre piloti che occupavano le prime tre posizioni. La rimonta di Arthur Leclerc si è fermata in 11esima piazza, Isack Hadjar non è andato oltre il 14esimo posto, mentre Victor Martins è stato messo ko da Kush Maini al primo giro. Hadjar mantiene la testa con 106 lunghezze, ma Bearman si trova ora ad un solo punto di distanza a 105, precedendo Martins a 104 e Leclerc a 101. Non è distante nemmeno Stanek, quinto a quota 96.
Scattato dall’ottava posizione, Bearman ha dovuto vedersela prima con Jonny Edgar e poi con Goethe, che alla seconda apparizione con il team Campos ha stoicamente combattuto per il podio, ceduto solamente all’ultimo giro al portacolori Prema. Fine settimana positivo anche per Edgar, autore del proprio miglior appuntamento in Formula 3 dopo lo stop forzato dalla malattia di Crohn.
Collet in seguito alla penalità ha chiuso sesto, precedendo sul traguardo David Vidales, che è sotto investigazione per aver scavalcato William Alatalo fuori dai limiti della pista. Alex Smolyar e Reece Ushijima hanno completato la zona punti. 17esimo Jak Crawford, a cui non è riuscita la replica della bellissima rimonta di gara 1 che lo aveva portato dall’ultima all’11esima piazza dopo il clamoroso errore in qualifica.
Sfortunato Pizzi, che non è riuscito a capitalizzare l’ottimo terzo posto messo a segno in qualifica a causa di errori altrui. A Les Combes avrebbe addirittura potuto prendere la testa della corsa se Collet rientrando in pista non l’avesse spinto nella ghiaia, facendolo scivolare in nona piazza. Al Bus Stop Maini ha completamente perso il punto di frenata, piombando proprio sulla vettura Charouz di PIzzi. Il pilota indiano ha poi terminato la propria folle corsa colpendo e mettendo fuori gioco anche Martins e Ido Cohen. Pizzi ha rirpeso chiudendo 21esimo. Il campione della Formula Regional by Alpine Gregoire Saucy è invece stato spinto contro le protezioni da Pepe Marti.
Al termine della corsa David Vidales è stato arretrato di una posizione per aver scavalcato William Alatalo fuori dai limiti della pista. Kush Maini ha invece rimediato cinque posizioni di penalità da scontare sulla griglia di partenza del prossimo appuntamento in programma a Zandvoort per aver innescato l'incidente multiplo al termine del primo passaggio.
Domenica 28 agosto 2022, gara 21 - Zane Maloney - Trident - 18 giri in 45’33”153
2 - Roman Stanek - Trident - 1”046
3 - Ollie Bearman - Prema - 5”684
4 - Oliver Goethe - Campos - 6”737
5 - Jonny Edgar - Trident - 7”433
6 - Caio Collet - MP Motorsport - 9”297*
7 - William Alatalo - Jenzer - 10”879
8 - David Vidales - Campos - 10”831**
9 - Alexander Smolyar - MP Motorsport - 11”665
10 - Reece Ushijima - Van Amersfoort - 13”360
11 - Arthur Leclerc - Prema - 13”608
12 - Franco Colapinto - Van Amersfoort - 14”855
13 - Zak O'Sullivan - Carlin - 15”784
14 - Isack Hadjar - Hitech - 16”423
15 - Juan Manuel Correa - ART - 16”909
16 - Kaylen Frederick - Hitech - 17”952
17 - Jak Crawford - Prema - 18”311
18 - Brad Benavides - Carlin - 20”101
19 - Rafael Villagómez - Van Amersfoort - 20”610
20 - Nazim Azman - Hitech - 20”940
21 - Francesco Pizzi - Charouz - 21”568
22 - Pepe Marti - Campos - 23”753
23 - Christian Mansell - Charouz - 24”691
24 - Enzo Trulli - Carlin - 24”908
25 - Laszlo Toth - Charouz - 25”404
26 - Federico Malvestiti - Jenzer - 1’13”968
*5” di penalità
**1 posizione di penalità
RitiratiGregoire Saucy
Ido Cohen
Victor Martins
Kush Maini
Il campionato1.Hadjar 106 punti; 2.Bearman 105; 3.Martins 104; 4.Leclerc 101; 5.Stanek 96; 6.Crawford 80; 7.Maloney 74; 8.Smolyar 73; 9.Collet 63; 10.Colapinto 51.