3 Giu [17:09]
Spa - Gara 2
Magnussen batte anche la pioggia
Dall'inviato Massimo Costa
Nulla ha fermato Kevin Magnussen. Non la pioggia, non la tensione per uno stop con bandiera rossa dovuto a un brutto incidente di Richie Stanaway, senza conseguenze per il pilota. Non Robin Frijns, che pure aveva superato Magnussen al pit-stop grazie alla velocità dei meccanici Fortec e alla lentezza di quelli Carlin, salvo poi venire passato immediatamente con grande determinazione dal danese. Insomma, era la sua giornata, con le condizioni meteo che più lo esaltano. Due pole, una vittoria, la gara 1 finita male, ma vissuta da protagonista. Questo il bottino notevole di Magnussen che, va ricordato, è al debutto nella categoria.
Seconda posizione per un Nick Yelloly veramente in gran forma sul bagnato che ha regalato un altro podio alla Comtec dopo la vittoria ad Alcaniz. Frijns si è accontentato della terza piazza, un risultato molto importante per lui considerando la poca esperienza (arriva dalla F.Renault 2.0). Corsa notevole di Nico Muller, quarto con la Dallara della Draco, poi Sam Bird. Non ci sono parole per descrivere la sua grande rimonta. Partito ventiseiesimo e ultimo dopo la penalizzazione ricevuta alla fine della qualifica 2 (mancava la benzina richiesta dal regolamento), il pilota ISR si è prodotto in un recupero maestoso.
Positiva anche la prova di Walter Grubmuller, sesto, e di Marco Sorensen, settimo dopo la gran vittoria di gara 1. Punti anche per Will Stevens e soprattutto per il duo BVM Target Nikolay Martsenko, nono, e Giovanni Venturini, decimo. L'italiano è partito ventiquattresimo e con saggezza ha saputo rimediare un punticino che fa morale. Giornata storta per Jules Bianchi che ha sofferto prima un lungo pit-stop poi un problema al restart dalla bandiera rossa quando gli si è spenta la macchina. Weekend negativo anche per Kevin Korjus.
Lewis Williamson e Jake Rosenzweig hanno tagliato al primo e secondo psoto il traguardo, ma... non hanno fatto il pit-stop. Strana scelta dei loro rispettivi team, Arden Caterham e ISR, inevitabile la penalizzazione di un minuto. Ritirato nelle prime fasi Vittorio Ghirelli per problemi tecnici. Stanaway ha vissuto l'ennesimo incidente, questa volta molto violento: il neozelandese ha tamponato Carlos Huertas alla fine del rettifilo del Kemmel, la vettura è decollata ricadendo con violenza sulle quattro ruote. Dolori alla schiena per Stanaway, richiesta dell'intervento medico e bandiera rossa. Per fortuna nessun problema per il pilota Lotus.
Nella foto, Kevin Magnussen (Photo Pellegrini)
Domenica 3 giugno 2012, gara 2
1 - Kevin Magnussen - Carlin - 18 giri 1.02'43"958
2 - Nick Yelloly - Comtec - 2"682
3 - Robin Frijns - Fortec - 6"820
4 - Nico Muller - Draco - 9"688
5 - Sam Bird - ISR - 12"820
6 - Walter Grubmuller - P1 - 14"643
7 - Marco Sorensen - Lotus - 15"611
8 - Will Stevens - Carlin - 17"457
9 - Nikolay Martsenko - BVM Target - 20"322
10 - Giovanni Venturini - BVM Target - 23"429
11 - Yann Cunha - Pons - 27"977
12 - Andre Negrao - Draco - 28"427
13 - Kevin Korjus - Tech 1 - 29"596
14 - Daniil Move - P1 - 36"684
15 - Anton Nebilitskiy - RFR - 41"765
16 - Lewis Williamson - Arden Caterham - 49"940
17 - Jules Bianchi - Tech 1 - 54"040
18 - Jake Rosenzweig - ISR - 56"803
Giro più veloce: Jules Bianchi 2'18"796
Ritirati
4° giro - Lucas Foresti
5° giro - Mikhail Aleshin
6° giro - Zoel Amberg
6° giro - Vittorio Ghirelli
7° giro - Arthur Pic
8° giro - Richie Stanaway
8° giro - Carlos Huertas
13° giro - Alexander Rossi
Il campionato
1.Bird 70; 2.Frijns 61; 3.Yelloly 51; 4.Sorensen 45; 5.Magnussen 43; 6.Bianchi 36; 7.Muller 32; 8.Rossi 25; 9.Korjus 24; 10.Aleshin, Stevens 16; 12.Pic 15; 13.Grubmuller 14; 14.Huertas, Martsenko 13; 16.Stanaway, Rosenzweig 8; 18.Move 6; 19.Negrao 5; 20.Venturini 3; 21.Amberg 1.