Mattia Tremolada
Quarta vittoria consecutiva nella main race del FIA Formula 3 (e prima GP3) a Spa-Francorchamps per il team Trident. Jack Doohan è infatti riuscito a trasformare la pole position conquistata venerdì in qualifica nel secondo successo del fine settimana, che va ad aggiungersi a quello di gara 2, dove, in virtù del 12esimo posto della prima corsa, l'australiano era scattato dalla pole. Se ieri pomeriggio Doohan aveva potuto contare sullo scudiero David Schumacher, che lo aveva scortato fino al traguardo senza mai rappresentare una seria minaccia, quest'oggi il pilota del vivaio Red Bull ha dovuto vedersela con un velocissimo Victor Martins, andato all'attacco con decisione verso metà gara.
Il francese di MP Motorsport era anche riuscito a scavalcare il rivale, prendendo la testa della corsa nel corso del quinto giro di gara. Nel passaggio successivo, però, Martins ha ceduto la posizione a Doohan, avvertito dal muretto di aver completato il sorpasso, bellissimo all'esterno di Pouhon, completamente sul cordolo e dunque fuori dai limiti della pista, che aveva già oltrepassato nella curva precedente.
Doohan ha poi preso un secondo di margine nei confronti del rivale, che ha però risposto facendo segnare il giro più veloce della gara. Nel corso dell'undicesimo passaggio, Martins ha messo le ruote esterne sulla riga bianca, perdendo il controllo della vettura al tornantino Bruxelles. Il francese è riuscito a non finire in testacoda, perdendo però due secondi che si sono rivelati decisivi per il terzo successo stagionale di Doohan, ottenuto come nei due casi precedenti (Le Castellet gara 3 e Spa gara 2) su asfalto bagnato.
Corsa tutta all'attacco per Dennis Hauger, costretto a rimontare dopo un turno di qualifica complicato che lo ha costretto a scattare solamente dalla settima fila in tutte e tre le corse. Il norvegese ha passato subito Arthur Leclerc e Lorenzo Colombo al via, liberandosi poi nell'ordine di Jak Crawford, Roman Stanek e Jonathan Hoggard. La difesa di David Schumacher ha però rallentato il suo recupero, con il tedesco ancora una volta ottimo uomo squadra per la Trident. Hauger è riuscito a scavalcare il figlio di Ralf solamente nel decimo giro, ma a quel punto Frederik Vesti e Logan Sargeant erano troppo lontani per guadagnare qualche altra posizione.
Con 44 punti conquistati da Doohan contro i 6 di Hauger, il divario tra i due piloti junior Red Bull diventa così di sole 25 lunghezze, sempre a favore del portacolori di Prema. È ormai lontano Vesti a quota 101, mentre grazie al podio conquistato Martins e Alexander Smolyar, terzo, guadagnano qualche lunghezza. Il pilota russo ha ben resistito a Caio Collet, apparso decisamente a proprio agio sotto la pioggia di Spa per tutto il fine settimana. Nel finale il brasiliano ha anche contenuto il rientro di Clement Novalak, che, come Vesti, si era sbarazzato di Sargeant in precedenza.
Decima posizione per Leclerc, che conferma il risultato ottenuto nella giornata di ieri, rimediando ad una partenza opaca. Arrivato in Belgio al terzo posto in classifica, Olli Caldwell è invece rimasto a secco, scivolando al settimo posto. Dopo il bel successo di gara 1, Colombo ha lottato con le monoposto di Prema e Hitech ai margini della zona punti, chiudendo 14esimo sul traguardo.
Un errore ha invece privato Hoggard di un altro piazzamento in zona punti, con l'inglese finito nella ghiaia mentre battagliava con Leclerc. Matteo Nannini è stato attardato da un contatto alla Source con il compagno di squadra Rafael Villagomez. Se quest'ultimo è stato costretto al ritiro, il pilota italiano ha dovuto percorrere tutti i 7,004 km di Spa con la posteriore destra forata, prima di effettuare la sosta e riprendere la corsa dal fondo.
Domenica 29 agosto 2021, gara 31 - Jack Doohan - Trident - 14 giri in 33'52"417
2 - Victor Martins - MP Motorsport - 2"001
3 - Alexander Smolyar - ART - 12"205
4 - Caio Collet - MP Motorsport - 13"316
5 - Clement Novalak - Trident - 14"383
6 - Frederik Vesti - ART - 15"959
7 - Logan Sargeant - Charouz - 17"705
8 - Dennis Hauger - Prema - 18"359
9 - David Schumacher - Trident - 20"996
10 - Arthur Leclerc - Prema - 22"940
11 - Olli Caldwell - Prema - 30"230
12 - Jak Crawford - Hitech - 35"466
13 - Ayumu Iwasa - Hitech - 37"487
14 - Lorenzo Colombo - Campos - 38"091
15 - Roman Stanek - Hitech - 43"686
16 - Jonathan Hoggard - Jenzer - 45"687
18 - Oliver Rasmussen - HWA Racelab - 50"013
17 - Calan Williams - Jenzer - 52"941
19 - Tijmen Van der Helm - MP Motorsport - 54"192
20 - Jonny Edgar - Carlin - 54"400
21 - Ido Cohen - Carlin - 55"057
22 - Juan Manuel Correa - ART - 55"654
23 - Laszlo Toth - Campos - 1'01"370
24 - Zdenek Chovanec - Charouz - 1'03"391
25 - Filip Ugran - Jenzer - 1'18"617
26 - Matteo Nannini - HWA Racelab - 2'13"964
RitiratiAmaury Cordeel
Rafael Villagomez
Hunter Yeany
Giro più veloce: Victor Martins in 2’23"928
Il campionato1.Hauger 158 punti; 2.Doohan 133; 3.Vesti 101; 4.Martins 96; 5.Novalak, Smolyar 92; 7.Caldwell 86; 8.Collet 63; 9.Sargeant 54; 10.Schumacher 49; 11.Leclerc 46; 12.Nannini 42; 13.Iwasa 39; 14.Stanek 29; 15.Colombo 27; 16.Fittipaldi 25; 17.Edgar 23; 18.Crawford 18; 19.Williams 15; 20.Correa 9; 21.Hoggard 6; 22.Frederick 2.