9 Giu [14:10]
Spa, gara 2
Il riscatto di Briché
Mattia Tremolada
Julien Briché ha ripagato nel migliore dei modi gli uomini del team JSB, che avevano ricostruito la Peugeot 308 TCR nelle notte di venerdì dopo il brutto incidente del pilota francese nella seconda sessione di prove libere. Scattato dalla quinta piazza, Briché è stato bravissimo a sferrare l'attacco nel momento giusto: alla ripartenza dalla safety-car entrata per liberare il tracciato dai detriti della vettura di Natan Bihel, Briché ha approfittato di un errore di Jimmy Clairet per lanciarsi all'inseguimento di Dusan Borkovic. Il più vecchio dei fratelli Clairet ha tentato diverse volte di prendere la leadership nelle prime fasi, ma il pilota serbo ha respinto tutti i suoi attacchi.
Una volta passato da Briché, che ha invece impiegato pochissimo tempo per superare il pilota del team Target, Clairet si è innervosito ed ha colpito Borkovic alla staccata di Les Combes, mandando il rivale in testacoda. Avvertendo il pericolo alle proprie spalle, Briché ha tagliato la chicane, mettendosi in salvo. Il pilota della Hyundai è stato costretto al ritiro al termine del giro.
Il team Target ha potuto consolarsi con al terza piazza di Mat'o Homola, bravo a resistere agli attacchi del compagno di squadra Andreas Bäckman nel corso dell'ultimo giro. Splendida la corsa del pilota svedese, autore di una grande rimonta dall'undicesima piazza. Bäckman ha prima approfittato della lotta tra le Audi di Santiago Urrutia e Gilles Magnus, poi di quella tra Aurelien Comte e Ashley Sutton. Infine ha tentato l'assalto al podio, ma giustamente ha preferito non compromettere la corsa del compagno di team, accontentandosi del quarto posto.
Il campione 2017 del BTCC Sutton ha avuto la meglio su Comte al termine di un lungo e duro duello. Il pilota Peugeot è stato incredibilmente graziato dai commissari sportivi che hanno deciso di non punirlo nonostante si sia vistosamente mosso prima dello spegnersi dei semafori rossi. Nell'ultimo giro Urrutia ha recuperato qualche posizione, rimediando ad una gara poco convincente. Il pilota uruguaiano è stato protagonista di un agguerrito duello con Magnus, che lo aveva beffato nella corsa di ieri. Il pilota belga è stato colpito dal rivale ed ha così dovuto parcheggiare la propria Audi RS 3 LMS.
Ottava posizione per Teddy Clairet, a riprova dell'ottimo potenziale delle Peugeot, alleggerite di 20 chilogrammi alla vigilia di questo appuntamento. Chiudono la top ten le due Hyundai i30 N TCR di Luca Engstler e Luca Filippi, bravissimo a sopravvivere nella folle bagarre di centro gruppo e a recuperare molte posizioni. Dodicesimo Gianni Morbidelli, che nei primi giri di gara ha proseguito il duello, iniziato in gara uno, con Tom Coronel. Il pilota olandese ha dato spettacolo con un paio di manovre sopra le righe. A farne le spese Stian Paulsen, costretto al ritiro a Les Combes dopo essere stato agganciato dal rivale. Coronel è poi uscito al Raidillon, sbattendo il muso della propria Honda Civic contro il muro interno.
Finisce il weekend da incubo di Josh Files, che lascia Spa Francorchamps con zero punti. L'alfiere del team Target, sedicesimo al traguardo, scivola così dal primo al quinto posto nella classifica piloti. Dopo il bel podio conquistato ieri, Maxime Potty ha commesso un errore al Bus Stop, bloccando le gomme posteriori e girandosi. Davit Kajaia ha vanificato la prima fila conquistata grazie all'inversione della griglia stallando in partenza. Il pilota georgiano non è più riuscito a rimettere in moto la propria Cupra, ritirandosi. Non è partita Lilou Wadoux, che ha capotato la propria Peugeot nella prima manche dopo essere stata colpita da Abdulla Ali Al-Khelaifi.
Domenica 9 giugno 2019, gara 2
1 – Julien Briché (Peugeot 308 TCR) – JSB – 9 giri – 28'04"461
2 – Jimmy Clairet (Peugeot 308 TCR) – Team Clairet – 1"849
3 – Mat’o Homola (Hyundai i30 N TCR) – Target – 3"051
4 – Andreas Bäckman (Hyundai i30 N TCR) – Target – 3"349
5 – Ashley Sutton (Volkswagen Golf GTI TCR) – WRT – 3"706
6 – Aurélien Comte (Peugeot 308 TCR) – DG Sport – 4"080
7 – Santiago Urrutia (Audi RS 3 LMS) – WRT – 12"115
8 – Teddy Clairet (Peugeot 308 TCR) – Team Clairet – 12"893
9 – Luca Engstler (Hyundai i30 N TCR) – M1RA – 13"886
10 – Luca Filippi (Hyundai i30 N TCR) – BRC – 15"419
11 – Olli Kangas (Volkswagen Golf GTI TCR) – WestCoast – 16"065
12 – Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf GTI TCR) – WestCoast – 16"192
13 - Daniel Lloyd (Honda Civic TypeR TCR) - Brutal Fish - 16"449
14 – Tamás Tenke (Cupra Leon TCR) – Zengo – 16"953
15 – Martin Ryba (Honda Civic TypeR TCR) – Brutal Fish – 19"301
16 – Josh Files(Hyundai i30 N TCR) – Target – 19"596
17 - Klim Gavrilov (Audi RS 3 LMS) - VRC Team - 20"113
18 – Jessica Bäckman (Hyundai i30 N TCR) – Target – 20"614
19 – John Filippi (Renault Mégane RS TCR) – Vukovic – 20"966
20 – Viktor Davidovski (Honda Civic TypeR TCR) – PSS – 25"317
21 – Marie Baus-Coppens (Cupra Leon TCR) – JSB – 26"254
22 – Stéphane Ventaja (Peugeot 308 TCR) – Team Clairet – 26"536
23 – Maxime Potty (Volkswagen Golf GTI TCR) – WRT – 28"195
24 - Lewis Kent (Hyundai i30 N TCR) - Essex&Kent - 31"247
25 – Tom Coronel (Honda Civic TypeR TCR) – Boutsen Ginion – 1'48"315
Ritirati
7 giri - Gilles Magnus
7 giri - Stian Paulsen
6 giri - Dusan Borkovic
5 giri - Nelson Panciatici
2 giri - Natan Bihel
2 giri - Abdulla Al-Khelaifi
0 giri - Daniel Nagy
0 giri - Davit Kajaia
Il campionato
1.Briché 147; 2.Magnus 134; 3.Urrutia 123; 4.Comte 120; 5.Files 112; 6.A.Bäckman, Homola 102; 8.Potty, 99; 9.Engstler 89; 10.J.Clairet 73; 11.Borkovic, Panciatici 64; 13.Nagy 55; 14.J.Backman 49; 15.T.Clairet 43; 16.Morbidelli 34; 17.Kajaia 32; 18.Coronel 31; 17.2; 19.Filippi 28; 20.Sutton 26.