25 Ago [17:04]
Spa, qualifica
Leclerc in pole anche con la pioggia
Jacopo Rubino
Charles Leclerc rinnova l'appuntamento con la pole-position anche a Spa-Francorchamps. Siamo a sette su otto in questa stagione di Formula 2, con la prospettiva di un clamoroso en-plein sfumata soltanto un mese fa a Budapest per l'esclusione dopo le verifiche tecniche. Ma l'Ungheria è già alle spalle, e il monegasco ha di nuovo messo tutti in riga in Belgio, questa volta con la pioggia ad aumentare il coefficiente di difficoltà.
L'acquazzone venuto a cadere già durante la FP2 di F1 ha reso le condizioni di questa qualifica decisamente impegnative. I piloti hanno cercato di assicurarsi un tempo in fretta, per mettersi al riparo da eventuali peggioramenti, e l'alfiere della Prema è sembrato da subito avere qualcosa in più nel taschino. Il suo 2'20"842 parla chiaro: oltre sei decimi di distacco inflitti a Nicholas Latifi, capace di strappare la seconda piazzola della griglia al compagno Oliver Rowland, che del pupillo Ferrari è l'avversario numero uno nella corsa al titolo.
Con questa pole, Leclerc torna quindi ad allungare in classifica generale portandosi a +54 nei confronti del britannico, che nelle fasi finali è stato protagonista di un'escursione nella ghiaia. Quando mancavano 3'34 al termine, è stata esposta la bandiera rossa per il testacoda (e contatto contro le barriere) di Sergio Sette Camara in uscita dalla curva Bruxelles. Alla ripresa poco è cambiato nelle zone di vertice, complice l'intensificarsi della pioggia, con molto rammarico soprattutto per Artem Markelov: il russo aveva appena segnato il miglior riferimento assoluto nel primo intermedio, ma sarà costretto a partire soltanto nono.
Quarto posto a sorpresa invece per Gustav Malja, di un soffio più rapido del nostro Antonio Fuoco. Dopo le ottime prove libere il calabrese è stato ancora competitivo, e avrebbe potuto raccogliere persino di più senza essere stato rallentato da Norman Nato nel suo giro veloce. Il francese, peraltro appena 18esimo, non a caso è stato infatti messo sotto indagine dai commissari.
Sesto crono per Nyck De Vries, alla sua prima giornata in Racing Engineering, precedendo Luca Ghiotto che in chiusura è riuscito a scalare un paio di posizioni. In top 10 anche l'ex F1 Roberto Merhi, che ha fatto valere la sua esperienza sulla vettura Rapax, davanti al già citato Markelov e ad Alex Albon.
La griglia di partenza di gara 1
1. fila
Charles Leclerc - Prema - 2'20"842
Nicholas Latifi - DAMS - 2'21"510
2. fila
Oliver Rowland - DAMS - 2'21"578
Gustav Malja - Racing Engineering - 2'22"069
3. fila
Antonio Fuoco - Prema - 2'22"073
Nyck De Vries - Racing Engineering - 2'22"534
4. fila
Luca Ghiotto - Russian Time - 2'22"952
Roberto Merhi - Rapax - 2'23"132
5. fila
Artem Markelov - Russian Time - 2'23"180
Alex Albon - ART - 2'23"409
6. fila
Sergio Sette Camara - MP Motorsport - 2'23"424
Santino Ferrucci - Trident - 2'23"459
7. fila
Louis Deletraz - Rapax - 2'23"470
Ralph Boschung - Campos - 2'23"737
8. fila
Nobuharu Matsushita - ART - 2'23"788
Jordan King - MP Motorsport - 2'24"127
9. fila
Robert Visoiu - Campos - 2'24"215
Norman Nato - Arden - 2'24"437
10. fila
Sean Gelael - Arden - 2'25"039
Nabil Jeffri - Trident - 2'27"008