indycar

A Charlotte la presentazione
ufficiale del team Prema

Prema Racing ha lanciato ufficialmente il suo programma Indycar con un evento live di successo a Charlotte che si è tenuto al...

Leggi »
Rally

Land Rover pronta all’assalto
della Dakar 2026 con il Defender

Michele Montesano Se i protagonisti della 47ª edizione della Dakar oggi si stanno godendo il meritato riposo, Land Rover aff...

Leggi »
formula 1

Pilota per pilota, la stagione '24
Jack Doohan - Apprendista

E' stato proiettato nel Mondiale in occasione dell'ultimo Gran Premio 2024, ad Abu Dhabi. Una occasione da non perder...

Leggi »
formula 1

Cowell nuovo team principal
Aston Martin, Krack in altro ruolo

Andy Cowell, CEO del team Aston Martin, sarà il nuovo team principal e ricoprirà entrambi i ruoli. Mike Krack, che è stato il...

Leggi »
formula 1

Doohan già a rischio con l'Alpine
Che punta dritta su Colapinto

La posizione di Jack Doohan nel team Alpine è già a rischio. L'australiano ha disputato l'ultimo Gran Premio del 2024...

Leggi »
Rally

Dakar – 5ª tappa
Quintero vince, Al-Attiyah che beffa

Michele Montesano Dalla gioia della vittoria alla beffa della sconfitta per un solo secondo, capita anche questo nella Dakar...

Leggi »
26 Ago [17:29]

Spa, gara 1
Leclerc di un altro pianeta

Jacopo Rubino

Fuori categoria, così possiamo definire il Charles Leclerc visto oggi a Spa-Francorchamps, il circuito più selettivo in calendario. L'alfiere della Prema ha conquistato in gara 1 la sesta vittoria stagionale in una Formula 2 che ormai gli sta quasi stretta, in attesa di sbrigare la pratica-titolo. Unico momento di debolezza, la partenza: pur senza avversari al proprio fianco (Nicholas Latifi clamorosamente non ha preso il via per un problema tecnico) lo scatto dalla pole non è stato fulmineo, permettendo all'antagonista Oliver Rowland di tentare l'attacco. C'è stato anche un lieve contatto in cui il britannico ha perso un profilo dell'alettone anteriore, poi una breve fase di Virtual Safety Car dovuta allo stallo in griglia di Nobuharu Matsushita. Da lì, Leclerc ha però fatto il vuoto con un ritmo irraggiungibile.

Il monegasco, autore inoltre del best lap (un pazzesco 1'58"721 dopo il pit-stop), ha infatti tagliato il traguardo con oltre 26" di vantaggio. Praticamente un secondo al giro guadagnato su Rowland, che in volata ha perso però la piazza d'onore su Artem Markelov: il russo aveva cominciato con le gomme medie, montando la soft al giro 15. Sfruttando la mescola più prestazionale, ha poi superato Nyck De Vries, Gustav Malja e il compagno di squadra Luca Ghiotto, per piombare all'ultimo passaggio su Rowland. Il pilota DAMS si è difeso, in uscita dalla Bus Stop ha portato verso l'esterno il rivale, che tenendo giù il piede oltre il cordolo è comunque diventato secondo.

In attesa del verdetto dei commissari, Rowland ha perso tre lunghezze ulteriori per la classifica generale, con il distacco da Leclerc che sale ora a -66. L'inglese ha anticipato la sosta ai box già alla settima tornata, mossa che avrebbe anche potuto dare qualche frutto senza l'ostacolo del traffico. Ma sulla distanza le sue Pirelli erano comunque troppo usurate per resistere alla concorrenza diretta.

Ai piedi del podio i due italiani, Luca Ghiotto e Antonio Fuoco. Il veneto ha viaggiato con regolarità là davanti, senza poter far troppo per contenere la vettura gemella di Markelov, con cui il collega della Ferrari Driver Academy ha invece condiviso la strategia superando a sua volta De Vries e Malja. Per Fuoco si tratta di un'ottima prestazione al rientro dalle vacanze, che gli permette di raccogliere un risultato importante soprattutto per il morale.

Buona corsa anche per lo svedese Malja, sesto davanti al nuovo compagno De Vries: anche in Racing Engineering l'olandese ha mantenuto il suo trend di piazzamenti, mentre Louis Deletraz è apparso in difficoltà anche guidando per la Rapax. Con l'ala anteriore già danneggiata, lo svizzero si è distinto in negativo urtando Sergio Sette Camara (poi ottavo) in regime di VSC. A salvare la giornata della scuderia padovana ci ha pensato così l'ex F1 Roberto Merhi, nono davanti a Norman Nato che completa la top 10. Bilancio disastroso per la ART Grand Prix: oltre a Matsushita relegato in coda al gruppo, anche Alex Albon ha viaggiato nelle retrovie, per giunta rimediando 5" di penalità a causa dei track limits.

Sabato 26 agosto 2017, gara 1

1 - Charles Leclerc - Prema - 25 giri 52'23"537
2 - Artem Markelov - Russian Time - 26"635
3 - Oliver Rowland - DAMS - 26"707
4 - Luca Ghiotto - Russian Time - 32"662
5 - Antonio Fuoco - Prema - 33"081
6 - Gustav Malja - Racing Engineering - 46"547
7 - Nyck De Vries - Racing Engineering - 47"784
8 - Sergio Sette Camara - MP Motorsport - 55"991
9 - Roberto Merhi - Rapax - 1'00"114
10 - Norman Nato - Arden - 1'02"246
11 - Robert Visoiu - Campos - 1'09"370
12 - Santino Ferrucci - Trident - 1'10"768
13 - Nabil Jeffri - Trident - 1'14"243
14 - Alex Albon - ART - 1'26"187
15 - Ralph Boschung - Campos - 1'26"852
16 - Louis Deletraz - Rapax - 1'27"705
17 - Sean Gelael - Arden - 1'40"717
18 - Nobuharu Matsushita - ART - 1 giro

Giro più veloce: Charles Leclerc 1'58"721

Ritirati
2° giro - Jordan King
1° giro - Nicholas Latifi

Il campionato
1.Leclerc 239 punti; 2.Rowland 173; 3.Markelov 141; 4.Latifi 115; 5.Ghiotto 107; 6.Matsushita 91; 7.Nato 80; 8.De Vries 78; 9.Albon 65; 10.King 49
RS RacingCampos Racing