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10 Lug 2022 [11:50]

Spielberg - Gara 2
Trident e Prema fanno la differenza

Massimo Costa - XPB Images

Meglio partire con le slick o con le gomme rain? Non facile la scelta da effettuare prima del via della main race della F2. La pista era ancora umida dopo la pioggia, forse nei primi giri serviva prudenza e quindi le Pirelli scolpite sarebbero state l'ideale. Oppure no, meglio le slick perché l'asfalto si sarebbe asciugato in pochi giri e del resto il sole era ormai presente. Richard Verschoor e il team Trident hanno scelto le slick un attimo prima della partenza e questa si è rivelata la mossa giusta.

L'olandese, ottavo tempo in qualifica, ha dato vita ad un veloce recupero rispetto a chi lo precedeva. Davanti a lui infatti, i piloti delle prime file avevano optato per le rain: Juri Vips, che era al comando davanti al poleman Frederik Vesti, dopo la safety-car intervenuta per recuperare la vettura di Marcus Armstrong, mandato in testacoda da Jehan Daruvala quando entrambi erano finiti nella via di fuga (tutti e due con le slick), ha presto capito che con le rain si andava poco in là.

All'ottavo giro. Verschoor è passato a condurre la corsa davanti a Daruvala e uno strepitoso Roberto Merhi. Lo spagnolo, 31 anni, chiamato per rimpiazzare l'infortunato Ralph Boschung, fin da quando era un ragazzino è sempre stato eccezionale in condizioni di pista mista, e con le slick ha recuperato velocemente dalla 21esima alla terza posizione. Mentre chi aveva le gomme lisce volava, ai box in quell'ottavo giro andavano Pouchaire, Vesti, Sargeant, Iwasa, Vips, Williams, Doohan Drugovich e Novalak.



All'11° giro, Merhi ha superato Daruvala, foto sopra, salendo in seconda piazza, poi tra il 14esimo e il 16esimo giro, è toccato a chi era partito con le slick fermarsi ai box per cambiare gli pneumaitci. Verschoor è stato tra gli ultimi a prendere la via della pit-lane, al giro 16, ed è uscito nuovamente al comando della corsa. Una strategia perfetta quella del team Trident. L'olandese ha quindi ripreso la gara al comando davanti a Daruvala, anche lui premiato dalla ottima strategia della Prema. Terzo Merhi, poi Sargeant, che ha recuperato fortissimo. Dispersi invece, i due capoclassifica del campionato, Drugovich e Pourchaire.

A quel punto, entrava in gioco la direzione gara che ha cominciato a comminare tantissime penalità per track limits. Tra questi Vesti, Doohan, Iwasa, Lawson hanno ricevuto 5 secondi, alcuni come Doohan sono stati penalizzati due volte. Davanti, imperterrito e attento a non mettere le ruote sui sensori, Verschoor ha proseguito la sua cavalcata con Daruvala alle spalle, ma a 3-4 secondi. L'indiano negli ultimi giri, per il degrado delle gomme, ha perso velocità e nel contempo è rinvenuto alle sue spalle Merhi. Lo spagnolo ha superato il pilota Prema, ma poco dopo è incappato anche lui nella penalità di 5" per track limits.



Al traguardo, Verschoor (nella foto sopra) che balza al quinto posto in campionato, ha fatto esplodere di gioia il muretto Trident, ma non ha completato il giro di rientro parcheggiando la sua Dallara a bordo pista. Volti sbiancati in Trident perché si temeva fosse rimasto senza benzina, il ché avrebbe comportato una penalità per il pilota olandese. Invece, è stato un problema di altra natura a fermare Verschoor, al secondo successo stagionale dopo essersi imposto nella gara di apertura a Sakhir.

Merhi da secondo sotto la bandiera a scacchi è stato retrocesso quinto. Sul podio sono così andati un bravo Daruvala e un Sargeant strepitoso a compiere numerosi sorpassi una volta montate le slick, che gli hanno permesso di prendersi il terzo posto. Importante anche la quarta posizione di Enzo Fittipaldi, uno dei migliori risultati per il brasiliano e per il team Charouz.

Vips, leader nei primi giri, ha concluso 11esimo, Lawson soltanto 12esimo davanti ai deludenti Drugovich e Pourchaire. Per il brasiliano che comanda il campionato, una gara da dimenticare così come per Pourchaire. Pessima la sua prestazione come quella del compagno nel team ART, il poleman Vesti. Un errore partire con le rain? Forse sì, ma anche Sargeant aveva optato per le gomme da pioggia eppure ha compiuto una bellissima rimonta. Questione di feeling e di set-up evidentemente.

Domenica 10 luglio 2022, gara 2

1 - Richard Verschoor - Trident - 40 giri 55'30"399
2 - Jehan Daruvala - Prema - 13"736
3 - Logan Sargeant - Carlin - 14"101
4 - Enzo Fittipaldi - Charouz - 14"615
5 - Roberto Merhi - Campos - 15"719
6 - Dennis Hauger - Prema - 20"100
7 - Jake Hughes - VAR - 24"238
8 - Olli Caldwell - Campos - 26"253
9 - Ayumu Iwasa - DAMS - 27"246
10 - Juri Vips - Hitech - 27"973
11 - Roy Nissany - DAMS - 28"543
12 - Liam Lawson - Carlin - 30"065
13 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 33"107
14 - Theo Pourchaire - ART - 33"943
15 - Frederik Vesti - ART - 40"861
16 - Calan Williams - Trident - 43"050
17 - Marino Sato - Virtuosi - 46"157
18 - Clement Novalak - MP Motorsport - 1'12"707
19 - Amaury Cordeel - VAR - 1 giro
20 - Jack Doohan - Virtuosi - 1 giro

Ritirati
Cem Bolukbasi
Marcus Armstrong

Il campionato
1.Drugovich 154; 2.Pourchaire 114; 3.Sargeant 105; 4.Daruvala 98; 5.Verschoor 70; 6.Armstrong, Fittipaldi 69; 8.Vips 64; 9.Hauger, Doohan 63; 11.Lawson 59; 12.Vesti 56; 13.Iwasa 40; 14.Boschung 34; 15.Novalak, Hughes 22; 17.Nissany 14; 18.Merhi 10; 19.Sato 6; 20.Williams 5; 21.Caldwell, Beckmann 4;

TRIDENTPREMACampos RacingDALLARARS RacingMATTEUCCI