Michele Montesano
Sulle colline dello Spielberg Kelvin van der Linde ha ritrovato la strada verso il gradino più alto del podio nel DTM. Era dal 2021, in occasione del round di Hokeneim, che il sudafricano non riusciva a conquistare una vittoria nel campionato tedesco. Finalmente il digiuno è stato interrotto al termine di un’intensa gara 1 al Red Bull Ring. Il pilota dell’Audi è riuscito a tagliare il traguardo davanti al poleman Laurin Heinrich e Ricardo Feller, quest’ultimo protagonista di una spettacolare rimonta.
La pioggia ha condizionato la prima parte della gara. Lo stesso van der Linde, allo spegnimento dei semafori, è stato tratto in inganno dall’umido scivolando dal secondo al quinto posto. Il pilota dell’Audi ci ha messo qualche giro per ritrovare il giusto ritmo e sorpassare le Porsche di Thomas Preining e Ayhancan Güven. Terzo, alle spalle del poleman Heinrich e di Maro Engel, Kelvin van der Linde è stato prontamente richiamato ai box dal Team ABT. Primo ad effettuare la sosta, il sudafricano è tornano in pista con le gomme slick. Con la pista che si stava asciugando, il tempismo del muretto box si è rivelato perfetto: l’undercut ha permesso a van der Linde di scaldare prima gli pneumatici e di balzare al comando delle operazioni beffando Heinrich.
Neppure l’ingresso della safety car, a seguito del contatto tra Clemens Schmidt e Thierry Vermeulen, ha scomposto l’alfiere dell’Audi che, negli ultimi tredici minuti di gara, ha allungato andando a cogliere il primo successo stagionale davanti un consistente Heinrich. Dietro al duo di testa ad emergere, tra lo stupore di tutti, è stato Feller. Partito ventiseiesimo, lo svizzero ha iniziato una forsennata rimonta culminata con il quinto posto prima della neutralizzazione.
Alla ripartenza, Feller ha approfittato del duello tra Preining ed Engel per balzare al terzo posto. Podio tutt’altro che al sicuro, con il portacolori del Team ABT che nelle ultime tornate ha dovuto rintuzzare gli attacchi di René Rast. In più di qualche occasione i due sono arrivati ai ferri corti, ma Feller non ha mollato il colpo tagliando il traguardo al terzo posto. Risultato che ha permesso allo svizzero di mantenersi ancora in lotta per il titolo. Negli ultimi giri Engel è riuscito a piegare Preining chiudendo in quinta posizione.
Settima piazza per Luca Stolz che ha avuto la meglio su Marco Wittmann. Mirko Bortolotti (nella foto sopra) si è dovuto accontentare del nono posto mantenendo, però, la leadership del campionato. Complice la pioggia, e nonostante i 20 kg di zavorra sulla sua Huracán, il trentino nelle prime fasi di gara è riuscito a guadagnare anche qualche posizione. Poi, nel secondo stint, Bortolotti ha avuto difficoltà nel mandare in temperature le gomme slick perdendo nuovamente terreno. Scattato dalla quinta piazzola, Dennis Olsen ha terminato in decima posizione.
Gara avara di soddisfazioni per Sheldon van der Linde. Costretto a partire nelle retrovie, il campione in carica del DTM non è riuscito a districarsi nel traffico chiudendo tredicesimo. Nonostante le difficili condizioni climatiche, Andrea Caldarelli ha messo a segno una prestazione convincente al suo debutto terminando la prima manche diciassettesimo alle spalle dell’Audi R8 GT3 di Mattia Drudi.
Sabato 23 settembre 2023, gara 1
1 - Kelvin van der Linde (Audi R8 LMS) - Abt - 37 giri
2 - Laurin Heinrich (Porsche 911 R) - Team75 - 1"306
3 - Ricardo Feller (Audi R8 LMS) - Abt - 6"631
4 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 6"899
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Landgraf - 9"397
6 - Thomas Preining (Porsche 911 R) - Manthey - 9"863
7 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 10"477
8 - Marco Wittmann (BMW M4) - Project 1 - 10"763
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 11"355
10 - Dennis Olsen (Porsche 911 R) - Manthey - 11"374
11 - Ayhancan Güven (Porsche 911 R) - Team75 - 11"845
12 - Luca Engstler (Audi R8 LMS) - Engstler - 11"953
13 - Sheldon van der Linde (BMW M4) - Schubert - 12"663
14 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 13"698
15 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 13"842
16 - Mattia Drudi (Audi R8 LMS) - Tresor - 14"846
17 - Andrea Caldarelli (Lamborghini Huracán) - Grasser - 15"952
18 - David Schumacher (Mercedes AMG) - Winward - 16"549
19 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - SSR - 16"909
20 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 17"483
21 - Tim Heinemann (Porsche 911 R) - Toksport - 17"802
22 - Marvin Dienst (Porsche 911 R) - Toksport - 19"931
23 - Patric Niederhauser (Audi R8 LMS) - Tresor - 24"423
24 - Sandro Holzem (BMW M4) - Project 1 - 26"931
25 - Clemens Schmid (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1 giro
26 - Alessio Deledda (Lamborghini Huracán) - SSR - 1 giro
Giro più veloce: René Rast 1'29"495
Ritirati
Jusuf Owega (Mercedes AMG) - BWT
Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey
Il campionato
1.Bortolotti 180 punti; 2.Preining 174; 3.Feller 158; 4.S.van der Linde 116; 5.Stolz 115; 6.K.van der Linde 109.