Michele Montesano - Foto Speedy
A meno di un anno di distanza, Valentino Rossi e Maxime Martin sono tornati sul gradino più alto di Misano. Al termine di una gara tirata e vissuta con il fiato in gola, la coppia del team WRT ha concesso il bis nel GT World Challenge Europe Sprint Cup. Non solo, la squadra belga ha ottenuto un’importante doppietta con Dries Vanthoor e Charles Weerts, che hanno piazzato al secondo posto la loro BMW M4 GT3, oltre al successo in Silver Cup con Calan Williams e Sam de Haan.
Partito dalla pole Martin ha condotto magistralmente il suo stint. Dopo aver gestito la partenza, il belga ha subito preso il largo con la sua BMW seguito da Marvin Dienst, lesto a beffare Ben Green e Mattia Drudi per salire al secondo posto. Ad animare la gara ci ha pensato Vanthoor protagonista di una furiosa rimonta. Scattato sesto, Il belga si è fatto subito largo a suon di sorpassi per poi trovarsi nella scia della Ferrari di Green. I due hanno dato vita a un duello intenso senza esclusione di colpi ma, ad avere la meglio, è stato il pilota BMW risalito in zona podio.
Ancora non soddisfatto, Vanthoor ha quindi messo nel mirino Dienst chiudendo il divario proprio in corrispondenza dell’apertura della finestra per il cambio pilota. Il sorpasso nei confronti della Porsche del team Dinamic GT è arrivato in occasione del pit stop. Tuttavia Weerts, salito in macchina al posto di Vanthoor, si è ritrovato alle spalle di Rossi, subentrato a Martin il giro prima.
La seconda fase della gara ha visto Weerts chiudere il divario e farsi sempre più minaccioso alle spalle dell’ex campione di MotoGP. Rossi, nel corso del suo stint, è però riuscito a tenere i nervi saldi mostrando una freddezza invidiabile nel gestire la gara. Il pilota di Tavullia non ha sbagliato nulla tagliando per primo il traguardo con un margine di due decimi sul compagno di squadra. Proprio come lo scorso anno, Rossi ha mandato in visibilio i suoi tifosi accorsi numerosi sugli spalti del circuito intitolato a Marco Simoncelli.
Secondi, Vanthoor e Weerts hanno già messo in chiaro l’intenzione di conquistare la vittoria nella seconda gara, prevista questa sera, visto che partiranno dalla pole position. A completare il podio sono stati Thierry Vermeulen e Giacomo Altoè che, grazie a un pit stop anticipato, sono riusciti a balzare dalla nona alla terza posizione. La coppia dell’Emil Frey Racing ha preceduto la Ferrari 296 GT3 dei compagni di squadra Konsta Lappalainen e Green. Partiti ventunesimi, Maro Engel e Lucas Auer hanno conquistato la top 5 a suon di sorpassi.
Sesto posto assoluto e vittoria in Silver Cup per Williams e de Haan. La coppia della BMW M4 GT3 griffata WRT ha preceduto la Porsche 911 di Patric Niederhauser e Sven Müller, settimi, e la McLaren di Benjamin Goethe e Tom Gamble. Seconda vittoria stagionale in Gold Cup per Gilles Magnus e Paul Evrard. Tredicesimi assoluti, l’equipaggio Audi Sainteloc Racing ha avuto la meglio su Luca Engstler e Max Hofer, scendi di classe, e la coppia del Racing Team Turkey Charlie Eastwood e Salih Yoluc.
Strepitoso successo in Bronze Cup per il team Dinamic GT. Autore del quarto crono nella qualifica di ieri, Dienst è riuscito a chiudere il suo stint in seconda posizione. Preso il volante della Porsche, Philipp Sager è riuscito a tenere un buon passo. Nonostante la perdita del passaruota anteriore destro della 911 RSR, l’austriaco è riuscito a difendersi dagli attacchi di Darren Leung prima che quest’ultimo finisse in testacoda. A completare il podio la coppia dell’Imperiale Racing Ugo de Wilde-Dimitry Gvazava e l’Audi del Tresor Attempto Racing di Andrey Mukovoz-Dylan Pereira.
Sabato 18 maggio 2024, gara 1
1 - Martin-Rossi (BMW M4) - WRT - 39 giri - 1h01'26"939
2 - Vanthoor-Weerts (BMW M4) - WRT - 0"275
3 - Vermeulen-Altoè (Ferrari 296) - Emil Frey - 16"790
4 - Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 32"054
5 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 37"540
6 - de Haan-Williams (BMW M4) - WRT - 38"421
7 - Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 40"745
8 - Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 42"062
9 - Gounon-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 42"655
10 - Drudi-Baert (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 53"563
11 - Perez Companc-Keen (Mercedes AMG) - Madpanda - 54"721
12 - Haase-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 55"150
13 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 1'14"658
14 - Dienst-Sager (Porsche 911) - Dinamic - 1'17"776
15 - De Wilde-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'20"216
16 - Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'25"707
17 - Harper-Leung (BMW M4) - Century - 1'26"003
18 - Machiels-Hudspeth (Ferrari 296) - AF Corse - 1'27"488
19 - Mitchell-Collard (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'28"666
20 - Cheever-Hui (Ferrari 296) - SKY Tempesta - 1'29"878
21 - Engstler-Hofer (Audi R8) - Engstler - 1'31"656
22 - Yoluc-Eastwood (Ferrari 296) - R.T. Turkey - 1'31"858
23 - Prette-Cottingham (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'33"965
24 - Barr-Gustavsen (Mercedes AMG) - Winward - 1'45"192
25 - Butti-Delli Guanti (Lamborghini Huracan) - GSM - 1 giro
26 - Kujala-Rindone (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1 giro
27 - Rappange-Lecertua (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1 giro
28 - Lismont-Jakes (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1 giro
29 - Palette-Denoual (Porsche 911) - Schumacher - 1 giro
30 - Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1 giro
31 - Klymenko-Stadsbader (Audi R8) - Sainteloc - 1 giro
32 - Gachet-Legeret (Audi R8) - CSA - 10 giri
Giro più veloce: Charles Weerts 1'32"207
Ritirati
Feller-Aka (Audi R8) - Tresor Attempto
Marschall-Blattner (Porsche 911) - Rutronik