Da Valencia - Michele Montesano
Valencia ha portato nuovamente fortuna a Dries Vanthoor e Charles Weerts che, esattamente dopo un anno, hanno interrotto il digiuno nel Fanatec GT World Challenge Europe Sprint Cup. L’equipaggio del Team WRT ha conquistato la seconda gara del weekend spagnolo tenendo a bada l’Audi del Tresor Orange 1 di Mattia Drudi e Ricardo Feller, secondi per soli otto decimi. Nuovamente sul podio la Ferrari Emil Frey Racing di Thierry Vermeulen in coppia con l’idolo locale Albert Costa.
Allo spegnimento dei semafori il poleman Simon Gachet è arrivato subito ai ferri corti con Maxime Martin. Il belga del WRT è stato costretto a percorrere il rettilineo principale sull’erba raccogliendo lo sporco che ha così ostruito il radiatore della sua BMW M4. Il ritiro è stato inevitabile negando a Valentino Rossi la possibilità di poter effettuare il suo stint. Lo scompiglio al via ha messo fuori gioco anche la Lamborghini di Markus Paverud, finito nelle vie di fuga. Ad approfittarne è stato proprio Vanthoor, in grado di risalire dal tredicesimo all’ottavo posto prima dell’ingresso della safety car.
Neppure il tempo di ripartire che la gara è stata nuovamente neutralizzata, questa volta a incagliarsi nella ghiaia è stata la Porsche di Sthephane Denoual. Le ostilità sono riprese proprio in corrispondenza dell’apertura della finestra del cambio pilota obbligatorio, con il WRT che ne ha immediatamente approfittato per richiamare Vanthoor e rispedire Weerts in prima posizione davanti a Feller, a sua volta subentrato all’ottimo Drudi. Lo svizzero dell’Audi ha iniziato un feroce pressing nei confronti di Weerts. Il belga non ha mostrato cenni di cedimento neppure dopo l’ultima safety car, innescata dall’uscita di pista da parte Erwin Zanotti, tagliando per primo il traguardo.
Grazie al secondo posto Drudi e Feller hanno sensibilmente assottigliato lo svantaggio nei confronti dei leader di campionato Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy, ottavi al termine di una gara condizionata da noie al cambio sulla Mercedes AMG. Autore del secondo crono in qualifica, Costa non è riuscito nell’impresa di vincere davanti al suo pubblico dovendosi accontentare del gradino più basso del podio davanti a Lucas Legeret e Christopher Haase.
Ennesima dimostrazione di forza da parte di Lorenzo Patrese e Alex Aka al loro quinto centro in Silver Cup. Questa volta è toccato al figlio d’arte gestire la prima parte di gara cedendo poi il volante dell’Audi R8 GT3 al tedesco che ha tagliato il traguardo al quinto posto assoluto. Giacomo Altoè e Konsta Lappalainen hanno terminato sesti precedendo i vincitori di Gold Cup Gachet e Paul Evrard.
Nona piazza per Alberto di Folco e Aurelien Panis. Fuori dalla top 10 Andrea Caldarelli e Marco Mapelli, dodicesimi dopo aver subito una penalità per eccesso di track limits. La gara di Valencia ha assegnato il primo titolo stagionale: Alex Malykhin (nella foto sopra), per l’occasione affiancato da Ayhancan Güven, è stato incoronato campione in Bronze Cup.
Domenica 17 settembre 2023, gara 2
1 - Weerts-Vanthoor (BMW M4 GT3) - WRT - 36 giri
2 - Drudi-Feller (Audi R8 LMS GT3) - Tresor Attempto - 0.820
3 - Costa-Vermeulen (Ferrari 296 GT3) - Emil Frey - 1.764
4 - Legeret-Haase (Audi R8 LMS GT3) - Comtoyou - 2.563
5 - Aka-Patrese (Audi R8 LMS GT3) - Tresor Attempto - 3.321
6 - Lappalainen-Altoe (Ferrari 296 GT3) - Emil Frey - 3.764
7 - Gachet-Evrard (Audi R8 LMS GT3) - Sainteloc - 4.482
8 - Marciello-Boguslavsky (Mercedes-AMG GT3) - ASP - 5.371
9 - Panis-di Folco (Audi R8 LMS GT3) - Boutsen VDS - 6.613
10 - Vervisch-Baert (Audi R8 LMS GT3) - Comtoyou - 7.829
11 - Klien-Macdonald (McLaren 720S GT3) - JP Motorsport - 9.792
12 - Caldarelli-Mapelli (Lamborghini Huracan GT3) - VSR - 9.996
13 - Love-Valente (Mercedes-AMG GT3) - Haupt - 10.047
14 - Hutchison-Magnus (Audi R8 LMS GT3) - Comtoyou - 10.413
15 - Goethe-Kjaergaard (McLaren 720S GT3) - Garage 59 - 10.797
16 - Engelhart-De Leener (Porsche 911 GT3) - Dinamic - 12.529
17 - Bastard-Niederhauser (Audi R8 LMS GT3) - Sainteloc - 13.362
18 - Williams-Krütten (BMW M4 GT3) - WRT - 13.578
19 - Güven-Malykhin (Porsche 911 GT3) - Pure - 14.253
20 - Moncini-Guidetti (Honda NSX GT3) - Nova Race - 17.853
21 - Schiller-Juffali (Mercedes-AMG GT3) - Theeba - 18.644
22 - Salmenautio-Perez Companc (Mercedes-AMG GT3) - Madpanda - 19.273
23 - Marschall-Mukovoz (Audi R8 LMS GT3) - Tresor Attempto - 19.353
24 - Eteki-Gazeau (Audi R8 LMS GT3) - Boutsen VDS - 19.691
25 - Zoechling-Sager (Porsche 911 GT3) - Dinamic - 20.649
26 - Chaves-Ramos (McLaren 720S GT3) - Garage 59 - 20.745
27 - Hudspeth-Marinangeli (Ferrari 488 GT3) - AF Corse - 20.926
28 - Renauer-Bohn (Porsche 911 GT3) - Herberth - 21.657
29 - Simmenauer-Neubauer (BMW M4 GT3) - WRT - 30.989
30 - Baud-Haupt (Mercedes-AMG GT3) - Haupt - 33.640
31 - Kell-Waberski (Lamborghini Huracan GT3) - GSM - 43.108
32 - Machiels-Machiels (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 1 giro
33 - Zanotti-Frassineti (Honda NSX GT3) - Nova Race - 7 giri
Giro più veloce: Ricardo Feller 1'31"522
Ritirati
Pla-Debard (Mercedes-AMG GT3) - ASP
Nemoto-Paul (Lamborghini Huracan GT3) - VSR
Palette-Denoual (Porsche 911 GT3) - CLRT
Rossi-Martin (BMW M4 GT3) - WRT
Moulin-Paverud (Lamborghini Huracan GT3) - VSR
Demoustier-Mies (Audi R8 LMS GT3) - Sainteloc
Il campionato Sprint
1.Marciello-Boguslavskiy 82 punti; 2.Feller-Drudi 75,5; 3.Vanthoor-Weerts 68,5; 4.Haase-Legeret 56,5; 5.Costa-Vermuelen 48,5; 6.Rossi-Martin 37,5; 7.Altoè-Lappalainen 32; 8.Vervisch-Baert26,5; 9.Bastard-Niederhauser 13; 10.Pepper-Perera11,5.