30 Mar [12:40]
St.Petersburg, gara 1: Jones spadroneggia
Marco Cortesi
L'Indy Lights della nuova era è iniziata sotto la bandiera del Dubai. Un inedito assoluto per il mondo delle corse americane, notoriamente tradizionalista, tanto più che a perché Ed Jones, nato e cresciuto negli Emirati, ha anche portato al successo all'esordio il team inglese Carlin, già ai vertici di una categoria appena affrontata per la prima volta. Nella prima corsa del weekend di St. Petersburg, Jones si è involato verso il successo anche approfittando di un contatto tra il compagno di squadra Max Chilton e Felix Serralles.
Il britannico, alla prima esperienza su uno stretto "roadcourse", si è ritirato, come il rivale brasiliano, lasciando il podio a Jack Harvey e Spencer Pigot. Nessuno di questi ultimi ha tuttavia potuto impensierire Jones, anche se per Harvey è arrivata una buona conferma dopo delle difficoltà in qualifica per il team Schmidt. Da rimarcare il quarto posto di Scott Hargrove, che aveva dovuto ridurre il suo programma di test per motivi di budget, mentre Matthew Brabham, confermato al momento da Andretti solo per la prima tappa dell'anno.
Sabato 28 marzo 2015, gara 1
1 - Ed Jones – Carlin - 30 giri
2 - Jack Harvey – Schmidt - 3"7085
3 - Spencer Pigot – Juncos - 7"7687
4 - Scott Hargrove – 8Star - 9"0218
5 - Kyle Kaiser – Juncos - 11"8484
6 - Juan Piedrahita – Belardi - 24"9485
7 - Scott Anderson – Schmidt - 25"2474
8 - Ethan Ringel – Schmidt - 29"9784
9 - RC Enerson - 36"6601
10 - Shelby Blackstock – Andretti - 1 giro
11 - Matthew Brabham – Andretti - 2 giri
Ritirati
2° giro - Max Chilton
1° giro - Felix Serralles - Felix Serralles