formula 1

Ecco come le Academy F1 proibiscono
ai campioni della Regional Alpine
di essere liberamente intervistati

C'era un volta il giornalista che, inviato sui campi di gara europei delle serie propedeutiche alla F1, poteva tranquilla...

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formula 1

Il team Alpine non è più un costruttore
Stop alla produzione di motori dal 2026

Davide Attanasio - XPB ImagesNon è arrivata l'ufficialità, ma l'indiscrezione lanciata da Italiaracing nella giornata...

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formula 1

Alpine-Mercedes, si attende
per il 30 settembre l'ufficialità

E' attesa per lunedì 30 settembre, a meno che non vi sia un clamoroso dietro front, l'ufficialità dell'accordo tr...

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Rally

Rally del Cile – Finale
Rovanperä vince, Neuville vede il titolo

Michele Montesano Trionfando in Cile, Kalle Rovanperä ha ottenuto il quarto successo stagionale nel WRC. Nonostante quest’ann...

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F4 Italia

Montmelò - Gara 3
Prima vittoria di Beeton

Mai come questo weekend in un circuito europeo è risuonato con così insistenza l'inno dell'Australia. A Montmelò, Jam...

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Regional by Alpine

Montmelò - Gara 2
Camara si laurea campione,
Wharton chiude un weekend perfetto

È arrivato al termine della seconda corsa di Montmelò della Formula Regional by Alpine 2024 il primo titolo di Rafael Camara ...

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7 Nov [16:43]

Stepney attacca: «Nel 2007 la Ferrari barò»

Sette anni dopo lo scandalo della spy-story fra McLaren e Ferrari che lo coinvolse insieme a Mike Coughlan, torna a parlare Nigel Stepney, l’ex-capo meccanico della Rossa. In una intervista a Racecar Engineering Stepney sostiene che al Gran Premio d’Australia del 2007 la Ferrari si presentò con un’ala posteriore e il fondo flessibile illegali. Ne parlò con Coughlan che dopo aver indagato spinse la McLaren a chiedere lumi alla Fia. L’ala risultò regolare, il fondo no, però la McLaren, a dire di Stepney «in maniera incomprensibile», non presentò reclamo. Perché?
«Quando mi accusarono di aver sabotato la macchina di Raikkonen a Monaco e di aver passato informazioni riservate a Coughlan, caddi dalle nuvole. Ammetto di aver sbagliato a parlare a Mike dei miei dubbi in Australia, però a me non pareva giusto vincere barando. Per quanto riguarda le informazioni segrete, io non conoscevo almeno il 90 per cento del fascicolo sotto accusa».
La McLaren, come è noto, fu squalificata dal campionato costruttori e dovette pagare 100 milioni di dollari di multa, mentre Stepney fu messo all’indice. «La Fia consigliò ai team di non ingaggiarmi – racconta oggi il tecnico inglese – ma sei mesi dopo i fatti Max Mosley si rimangiò la scomunica e anzi mi fu offerto un posto alla Fia, ho una lettera che lo prova».
Un goffo tentativo di redimersi, oppure le verità di chi è convinto di aver fatto da capro espiatorio in una faccenda più grande di lui?
RS Racing