30 Mar [12:51]
Stesse gomme Pirelli per tre anni?
La lunga vita delle specifiche 2019
Jacopo Rubino - XPB Images
È strano pensarlo, ma i pneumatici Pirelli usati in Formula 1 potrebbero rimanere invariati per un totale di ben tre stagioni. Dal 2019 fino alla fine del 2021, un'eternità considerati gli standard della categoria regina. Questo particolare scenario è figlio di due fattori: in primis, la decisione presa lo scorso anno dai team di cestinare le specifiche 2020, proseguendo con quelle del 2019. E poi è arrivata l'emergenza Coronavirus, con il rinvio al 2022 della rivoluzione tecnica che includeva il debutto dei cerchi da 18 pollici.
Mantenendo le monoposto odierne, nel prossimo campionato si andrà avanti ovviamente con le coperture da 13". E vista la situazione contingente, non è detto che l'azienda italiana sia in grado di apportare sviluppi. "Dipenderà dalla possibilità di fare test. Con un calendario compresso nella seconda metà dell'anno non vedo molte occasioni disponibili. Ne dobbiamo discutere con le squadre", ha confermato il responsabile Mario Isola ad Auto Motor und Sport. "Senza prove, non vedo altra soluzione che continuare con le gomme di adesso".
L'incognita? I telai saranno congelati, ma le scuderie potranno comunque lavorare sull'aerodinamica. Aumenterà ancora il carico, e di conseguenza le sollecitazioni a cui sarebbero sottoposte le P Zero 2019. "È lo stesso scenario già incontrato per quest'anno. Ci possiamo aspettare maggiore surriscaldamento e livelli di usura diversi, ma sono gestibili con pressioni di gonfiaggio più alte", ha spiegato Isola.
Lo stop della F1 ha ovviamente influenzato anche la logistica e l'attività produttiva. Dovendo rispettare scadenze precise, differenti tra i GP europei e quelli extraeuropei, al 20 marzo Pirelli aveva già realizzato i set per la gara di Baku (in origine fissata il 7 giugno, ora rinviata) ma non per quella di Montecarlo del 24 maggio, ufficialmente cancellata. "14 settimane è quanto ci serve per produrre e consegnare i pneumatici, ma in queste circostanze particolari possiamo essere più flessibili e accorciare i tempi", ha confermato Isola. "Come ogni altra azienda o team siamo però soggetti a restrizioni". Le gomme di F1 (e Formula 2) sono fabbricate nell'impianto di Slatina, in Romania, dove il governo ha ordinato il regime di quarantena collettiva dal 24 marzo.
"Aspettiamo una bozza del calendario rivisto. Possiamo conservare i treni prodotti e usarli in qualsiasi momento, non c'è un decadimento particolare", ha garantito Isola. La fornitura per Bahrain e Vietnam era già stata spedita, ma è stoccata a temperature controllate e sarà ancora valida, così come quella per il GP di Cina che si trova al momento in Gran Bretagna. Non i 1800 pneumatici portati in Australia, in quanto già accoppiati ai cerchioni delle vetture. Per motivi di sicurezza non si tratta di un'operazione reversibile, dato che il montaggio può danneggiare la carcassa. I materiali verranno quindi riciclati per altri scopi, ma non è poi anomalo: al termine dei weekend in cui non piove, lo stesso avviene con le gomme da bagnato.