4 Nov [16:03]
Su chi punterà ora la Williams?
Kubica, Kvyat, Wehrlein, Di Resta...
Massimo Costa
Si dice, nell'ambiente F.1, che se la dirigenza Williams non punterà su Robert Kubica, sarà una grossa sciocchezza. Tutti vogliono rivedere in F.1 il polacco, da Liberty Media a Bernie Ecclestone fino all'ultimo degli appassionati. La Williams avrebbe molto da guadagnarci dal punto di vista dell'immagine, ma anche qualche rischio da mettere in conto: al di là della velocità evidenziata nei test con la Renault (delle due prove con la Williams non si è saputo nulla), su Kubica rimane infatti il dubbio della competitività in gara. E si sa che i team guardano giustamente ai punti che si possono conquistare per la classifica costruttori che, a fine campionato, distribuisce tanti soldi.
C'è poi un altro aspetto e riguarda Lance Stroll. In Williams, Felipe Massa è stato una chioccia per il figlio dell'azionista della squadra inglese, la presenza di Kubica porterebbe parecchia ombra sul giovane canadese che se venisse anche battuto a livello cronometrico, non sarebbe certamente soddisfatto. E l'immagine di Stroll ne uscirebbe danneggiata. Ma a dirla tutta, anche gli altri piloti in lista, ovvero Daniil Kvyat e Pascal Wehrlein, non andrebbero in Williams per fare i turisti. Forse l'ideale pilota chioccia per Stroll potrebbe essere Paul Di Resta.
Se la Williams si convincerà a ingaggiare Kubica, si scriverebbe una delle storie più belle del motorsport dell'ultimo decennio. Dalla Gran Bretagna, il sito Autosport, molto vicino al team di Grove, ha anche suggerito di far debuttare Kubica ad Abu Dhabi per verificarne immediatamente le reazioni in gara. Sarebbe un perfetto banco di prova che toglierebbe ogni dubbio in vista del 2018. Con Massa che ha deciso di fermarsi a fine anno, sarebbe la soluzione più intelligente e perché non chiedere al brasiliano di saltare l'ultima gara? Cosa cambierebbe per lui?
L'opzione Kvyat, se guardiamo alla sua disastrosa stagione 2017 con la Toro Rosso e ai litigi con Carlos Sainz, non pare essere una soluzione molto vantaggiosa. A meno che non arrivino sponsor importanti che appoggiano il russo. Diversa la candidatura di Wehrlein che sarebbe sicuramente una certezza dal punto di vista velocistico e dell'affidabilità. Il tedesco gode dell'appoggio della Mercedes che fornisce i motori alla Williams e questa è una carta sicuramente importante che gioca a favore di Pascal. Anche se pure lui non si è sottratto, in Sauber, a bisticci vari con il compagno di squadra Marcus Ericsson e si dica che abbia un carattere non facile. Cose che non sarebbero molto gradite per non minare la serenità di Stroll. Di Resta infine, sarebbe il pilota ideale da questo punto di vista, un ottimo soldato, già legato alla Williams, che potrebbe rilanciarsi pur non avendo troppe pretese.
Sono dunque numerose le incognite e in questi giorni gli uomini Williams cercheranno di capire quale sarà la scelta migliore per il futuro. Entro il mese di novembre, la squadra di Sir Frank dovrebbe comunicare chi sarà il compagno di Stroll...