Suzuka - Qualifica
Vettel in pole, Trulli secondo

Quarta pole stagionale per Sebastian Vettel. Sul difficile circuito di Suzuka, il tedesco della Red Bull-Renault ha confermato che la RB5 sui tracciati veloci e tecnici non ha rivali. Le precedenti pole Vettel le aveva siglate a Shanghai, Istanbul e Silverstone. Non è stata una qualifica semplice, con ben tre bandiere rosse che hanno minato la serenità e la concentrazione dei piloti. Suzuka è un autodromo estremamente impegnativo, la pioggia caduta nel corso delle due sessioni di prove libere ha impedito ai piloti di prendere la dovuta dimestichezza con le 18 curve presenti, di trovare il limite, di capire come salire sui cordoli. La terza sessione di stamane non è bastata.

Bestia nera per tutti la curva 8 e il suo cordolo, che dopo aver causato l'incidente di Webber nella libera finale, che lo ha costretto a saltare la qualifica, ha visto in Q1 Sebastien Buemi finire contro le protezioni (ma è ripartito), Heikki Kovalainen compiere un doppio testacoda mentre nel Q2 Jaime Alguersuari è finito di muso contro le gomme. Qui è scattata la prima rossa. Poco dopo, l'incidente, e la seconda conseguente bandiera rossa, di Timo Glock nella curva finale che porta sul rettifilo di arrivo. Il tedesco, che venerdì non aveva girato perché febbricitante, ha perso completamente aderenza ed ha impattato duramente contro le barriere, ma per fortuna ha riportato solamente un taglio ad una gamba.

Infine, alla fatidica curva 8, Kovalainen all'inizio del Q3 ha colpito di lato le protezioni chiamando la terza rossa. Nel Q2, Buemi dopo una divagazione all'uscita della veloce curva 14 chiamata Spoon, ha perso il musetto, poi ha strisciato per diversi metri contro il rail. Un peccato perché lo svizzero aveva raggiunto la top ten, alla quale non ha partecipato per i notevoli danni rimediati.
Difficile quindi, per i superstiti, mantenere la concentrazione necessaria in quei momenti. Trulli, preoccupato per il compagno Glock, è entrato in pista un po' perplesso, ma deciso. Forte di un set-up perfetto e di una conoscenza millimetrica del tracciato, Jarno ha colto un secondo posto notevole che permette alla Toyota di continuare a mantenere il sorriso e di partire dalla prima fila sulla pista che è di proprietà della Honda.

Peccato però che John Howett, responsabile motorsport della Toyota, non abbia nei suoi piani l'intenzione di confermare per la prossima stagione Trulli, avendo deciso di fare la corte a Robert Kubica (prossimo alla firma con Renault) e di strappare Kimi Raikkonen alla McLaren. L'abruzzese non demorde e attende gli eventi anche perché non è così sicuro che Toyota prosegua in F.1... Lewis Hamilton non ha fatto meglio del terzo posto, ma non è distante da Vettel mentre Adrian Sutil ha fatto i miracoli riportando la Force India-Mercedes nelle posizioni nobili dopo il passo falso di Singapore. Un vero mistero la VJM02 che era stata accusata di irregolarità dalla Red Bull.

Jenson Button che a Suzuka con la Brawn-Mercedes potrebbe laurearsi campione del mondo è settimo senza infamia e senza gloria. Davanti a lui, quinto, c'è il compagno Rubens Barrichello. Button dovrà ottenere cinque punti in più del brasiliano, situazione che al momento appare improba. Ma anche a Singapore pareva impossibile per Button, da dodicesimo, recuperare una posizione importante, come invece ha fatto chiudendo quinto. Tutto è possibile quindi... Bravo Kimi Raikkonen a entrare nel Q3 risultando ottavo mentre Giancarlo Fisichella continua a deludere e anche questa volta non ha superato il Q1. Che succede al romano? L'arrivo alla Rossa lo ha tramortito, appagato?

Dalla Q3 finale sono rimasti esclusi Nico Rosberg, Robert Kubica e Fernando Alonso. Danneggiati dalle bandiere rosse e gialle, tanto che Alonso non l'ha mandata giù. Dopo l'uscita di Buemi nel Q2 infatti, lui ha alzato il piede quando ha visto lo sventolio delle gialle mentre Barrichello e Button hanno migliorato proprio in quel giro i loro tempi. Ci si attende qualche reclamo e non è escluso che lo schieramento di partenza possa subìre qualche modifica. Da sottolineare il piccolo capolavoro nel Q1 di Alguersuari che è riuscito a entrare per la prima volta nel Q2. Poi, l'incidente (il primo errore da quando è entrato in F.1) che ha vanificato tutto.

Ma considerando l'assoluta inesperienza con monoposto di F.1 e i 19 anni, questo ragazzo spagnolo sta facendo qualcosa di impensabile e che pochi stanno capendo. La febbre ha "stordito" Vitantonio Liuzzi, che non ha trovato la forza per ben figurare. Ancora deludente Romain Grosjean; in Renault non sono contenti di lui (eredità di Flavio Briatore...), per il comportamento in pista e per l'atteggiamento nel paddock, ma questo già si sapeva. Addirittura gli hanno chiesto di tagliarsi i capelli. Già che ci sono, gli dicano anche di mangiare un po' di più.

Q3
Avendo danneggiato la macchina nel suo ultimo giro del Q2, Buemi non può partecipare alla fase finale della qualifica. Kovalainen esce alla curva 8, che ha già fatto vittime come Webber nel terzo turno libero e Alguersuari nel Q2. Per la terza volta viene esposta la bandiera rossa. Vettel fissa il tempo a 1'32"160 seguito da Trulli con 1'32"220. Sono praticamente due i giri veloci da effettuare. Hamilton risulta essere terzo seguito da Sutil, Barrichello, Heidfeld, Button e Raikkonen. E' quindi di Vettel la pole di Suzuka.

Q2
Nel suo primo giro, Alguersuari, anche lui alla curva 8, commette il primo errore della sua stagione in F.1 uscendo di pista e sbattendo frontalmente contro le protezioni. Bandiera rossa. Si riparte con Trulli che prende il primo posto in 1'30"737, ma Glock nell'ultima curva che porta sul rettifilo di arrivo va dritto contro le barriere. Ancora bandiera rossa. Glock rimane dentro l'abitacolo della Toyota dolorante a una gamba, viene estratto con delicatezza e portato al centro medico. Dopo una lunga pausa, la sessione riprende con Vettel velocissimo in 1'30"341, ma c'è poco tempo. Non riescono a entrare nella top ten dei "pezzi da novanta" come Rosberg, Kubica e Alonso mentre Buemi in piena velocità striscia contro il rail in uscita della curva 14 perdendo il musetto che rimane pericolosamente in mezzo al tracciato. Esce la bandiera gialla, ma nonostante ciò i due piloti Brawn, Barrichello e Button migliorano i tempi. Ci saranno polemiche.

Q1
Si comincia senza Webber, costretto a seguire la qualifica dal motorhome dopo l'incidente nel terzo turno libero. Nel corso del suo primo giro lanciato, Buemi perde il controllo della Toro Rosso e col posteriore sbatte nelle protezioni della curva 8. Lo svizzero riesce a ripartire. Vettel realizza il primo tempo in 1'31"628 seguito da Trulli e Button. La Toyota appare in gran forma e Trulli balza in testa con 1'31"080. Kovalainen effettua un doppio testacoda alla curva 8. Vettel si riprende la testa del primo segmento di qualifica in 1'30"979.

Si restringe la lotta per entrare nel Q2 con Buemi ai box dopo l'uscita e Webber fermo. A 8' dal termine sono out Liuzzi, Grosjean, Fisichella. Passa il tempo, i meccanici Toro Rosso rimandano in pista Buemi e lo svizzero va a segnare il quarto tempo. A un paio di minuti dal termine sono fuori dal Q2 Sutil, Grosjean, Liuzzi e Fisichella. Il romano va 15°, ma Sutil fa meglio col nono crono. Ultime battute, Nakajima rovina il suo giro nel terzo settore, Fisichella delude rimanendo escluso dal Q2 assieme a Grosjean e Liuzzi, lontano da Sutil, e colpito nella notte da una forma influenzale. Festa in Toro Rosso con Buemi quinto e Alguersuari per la prima volta nel Q2.

Massimo Costa

Lo schieramento di partenza

1. fila
Sebastian Vettel (Red Bull RB5-Renault) - 1'32"160 - Q3
Jarno Trulli (Toyota TF109) - 1'32"220 - Q3
2. fila
Lewis Hamilton (McLaren MP4/24-Mercedes) - 1'32"395 - Q3
Adrian Sutil (Force India VJM02-Mercedes) - 1'32"466 - Q3
3. fila
Rubens Barrichello (Brawn BGP001-Mercedes) - 1'32"660 - Q3
Nick Heidfeld (BMW F1.09) - 1'32"945 - Q3
4. fila
Jenson Button (Brawn BGP001-Mercedes) - 1'32"962 - Q3
Kimi Raikkonen (Ferrari F60) - 1'32"980 - Q3
5. fila
Heikki Kovalainen (McLaren MP4/24-Mercedes) - no time - Q3
Sebastien Buemi (Toro Rosso STR4-Ferrari) - no time - Q3
6. fila
Nico Rosberg (Williams FW31-Toyota) - 1'31"482 - Q2
Fernando Alonso (Renault R29) - 1'31"638 - Q2
7. fila
Robert Kubica (BMW F1.09) - 1'32"341 - Q2
Timo Glock (Toyota TF109) - no time - Q2
8. fila
Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR4-Ferrari) - no time - Q2
Giancarlo Fisichella (Ferrari F60) - 1'31"704 - Q1
9. fila
Kazuki Nakajima (Williams FW31-Toyota) - 1'31"718 - Q1
Romain Grosjean (Renault R29) - 1'32"073 - Q1
10. fila
Vitantonio Liuzzi (Force India VJM02-Mercedes) - 1'32"087 - Q1
Mark Webber (Red Bull RB5-Renault) - no time -