Michele Montesano
Si apre un nuovo ciclo per le gare dedicate alle vetture Turismo. Chiusi i battenti del WTCR, la WSC (società che detiene i diritti della TCR) ha deciso di realizzare il TCR World Tour. Non un semplice campionato internazionale, ma una sorta di vetrina composta da nove eventi selezionati tra quelli delle serie ‘ufficiali’ TCR di tutto il mondo, a cui si aggiungerà la TCR World Final che vedrà sfidarsi i migliori 60 piloti della categoria.
La stagione si snoderà tra Europa, Sud America, Australia e Asia per un totale di 20 gare. Spetterà al circuito di Portimão inaugurare la nuova stagione. Sul tracciato portoghese, così come a Spa e in Ungheria, i protagonisti del TCR World Tour incroceranno le armi con i piloti iscritti nella TCR Europe. La TCR Italy ospiterà l’evento di giugno sul tracciato capitolino di Vallelunga. Sarà poi la volta delle due tappe della TCR Sud America di El Pinar e San Luis. Quindi gli eventi di Sydney e di Bathurst assieme al TCR Australia (in cui si affronteranno tre gare per weekend) e, infine, l’iconica Macao abbinata con la TCR Asia.
Ai nastri di partenza non poteva mancare la squadra che ha conquistato l’ultimo titolo del WTCR. Il team tricolore BRC Hyundai N Squadra Corse schiererà due Elantra N: una per il campione del mondo Mikel Azcona e l’altra per l’esperto Norbert Michelisz. Dopo le vicissitudini dello scorso anno, legate alle gomme Goodyear, torneranno a calcare la scena mondiale le Lynk & Co 03 affidate al Cyan Racing. Punta di diamante della squadra svedese sarà il due volte iridato WTCR Yann Ehrlacher, affiancato da Santiago Urrutia, Thed Björk e Ma Qing Hua.
Presente il team Comtoyou Racing, vero e proprio braccio armato nelle competizioni Turismo Audi. L’impegno della squadra belga sarà però ridotto rispetto allo scorso anno: una RS3 LMS sarà affidata a Frédéric Vervisch, mentre sull’altra vettura ci sarà il neo acquisto Rob Huff, lo scorso anno protagonista del WTCR Trophy. Debutto internazionale per la nuova Honda Civic Type R FL5 condotta in pista dal vicecampione Nestor Girolami e gestita dal team ALM Motorpsort.
I protagonisti fissi del TCR World Tour saranno invisibili ai fini del punteggio dei campionati ospitanti, ma non viceversa. Quindi i piloti dei campionati nazionali potranno sottrarre punti ai loro colleghi più blasonati. La TCR World Final, prevista per febbraio 2024 su un circuito ancora da annunciare, vedrà sfidarsi i migliori 15 piloti del TCR World Tour con i top 45 del TCR World Ranking, la classifica internazionale di tutti i piloti impegnati nelle serie TCR.
Il calendario del TCR World Tour 2023
30 aprile – Portimão – 2 gare (TCR Europe)
28 maggio – Spa-Francorchamps – 2 gare (TCR Europe)
11 giugno – Vallelunga – 2 gare (TCR Italy)
18 giugno – Hungaroring – 2 gare (TCR Europe)
20 agosto – El Pinar – 2 gare (TCR Sud America)
27 agosto – San Luis – 2 gare (TCR Sud America)
05 novembre – Sydney – 3 gare (TCR Australia)
12 novembre – Bathurst – 3 gare (TCR Australia)
19 novembre – Macao – 2 gare (TCR Asia)
TCR Europe: in 13 per la vittoria
Per quanto riguarda il TCR Europe, Audi sarà rappresentata da bene otto vetture. Saranno quattro le RS3 LMS del Comtoyou Racing capitanati dal veterano Tom Coronel affiancato da John Filippi, Viktor Davidovski e Kobe Pauwels. Abbandonate le Cupra, anche il Volcano Motorsport è passato alle vetture dei Quattro anelli con Isaac Smith e Lewis Brown. Infine l’RC2 Racing Team schiererà i fratelli Rubén e Felipe Fernández.
Non mancheranno le Hyundai Elantra N con il Target Competition presente con Dušan Borkovic, e l’Aggressive Team Italia al via con Nicola Baldan e Mikael Karlsson. Debutto continentale per la Lynk & Co 03 gestita dal team svedese MA:GP e al volante Viktor Andersson. Presenza fissa la Peugeot 308 del Team Clairet Sport preparata per l’australiano Ben Bargwanna.
Il calendario del TCR Europe 2023
30 aprile – Portimão
14 maggio – Pau
28 maggio – Spa-Francorchamps
18 giugno – Hungaroring
23 luglio – Paul Ricard
24 settembre – Monza
22 ottobre – Montmeló