26 Feb [19:49]
Test a Montmelò - 1° giorno
Norris al top, problemi in Mercedes
Massimo Costa - Photo 4
Dopo nove sessioni, tra la scorsa settimana e l'avvio di questa seduta di test, in cui tutto aveva funzionato meravigliosamente, senza intoppi particolari, la Mercedes ha dovuto registrare il primo guaio serio nel corso del decimo turno. Nel pomeriggio, dopo che Lewis Hamilton ha consegnato la W10 nelle mani di Valtteri Bottas, è subito emerso un inconveniente di natura idraulica che ha bloccato il finlandese. Per tutto il tempo è rimasto fermo ai box e soltanto nel finale, dopo che i meccanici avevano sostituito l'intera power unit, è tornato in pista percorrendo sette giri. Niente di grave, sia ben chiaro, ma un piccolo segnale che anche la Mercedes non è infrangibile.
Nel mattino era stata la Ferrari a incorrere in un problema nel raffreddamento della power unit, poi prontamente risolto. Charles Leclerc nel pomeriggio si è fatto da parte per lasciare il sedile della SF90 a Sebastian Vettel. Il team italiano ha deciso di alternare i suoi piloti nel corso di questi quattro giorni di test per evitare di stancarli troppo. Soprattutto Leclerc la scorsa settimana aveva accusato qualche dolore al collo di troppo. Vettel ha svolto il programma di lavoro riuscendo a coprire 81 giri senza noie. Buono anche il suo riferimento cronometrico, 1'17"925, spiccato con gomme medie.
La Red Bull-Honda ha convinto. Se nei precedenti quattro giorni non aveva evidentemente spinto a fondo, Pierre Gasly con pneumatici C3 medi è stato più veloce della Ferrari per un paio di decimi, cosa che non era mai riuscita al team inglese nelle precedenti sessioni. Anche dal punto di vista dell'affidabilità niente da eccepire in quanto il francese ha coperto ben 136 giri. Alla fine, la "pole" di giornata è andata a Lando Norris che con gomme soft C4 ha concluso in 1'17"709 portando un po' di gloria alla McLaren. Al vertice ha fatto capolino anche la Racing Point-Mercedes con Lance Stroll, ma per cogliere il terzo tempo in 1'17"824 ha dovuto impiegare le hyper soft C5.
Antonio Giovinazzi dopo l'ottimo exploit del mattino, non ha più cercato la prestazione concentrandosi sui long-run arrivando a 99 giri totali percorsi. La C38 e la power unit Ferrari continuano ad offrire un pacchetto decisamente competitivo e affidabile. Alexander Albon e la Toro Rosso-Honda hanno proseguito sulla via più che positiva intrapresa la scorsa settimana. Tanto lavoro per Haas con Kevin Magnussen, Williams con George Russell oltre che per Renault, la quale ha alternato i suoi piloti.
I tempi del 1° giorno. 26 febbraio 2019
1 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 1'17"709 - 80 giri - gomme C4
2 - Pierre Gasly (Red Bull-Honda) - 1'17"715 - 136 - C3
3 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 1'17"824 - 82 - C5
4 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'17"925 - 81 - C3
5 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'18"589 - 99 - C4
6 - Alexander Albon (Toro Rosso-Honda) - 1'18"649 - 103 - C4
7 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'18"651 - 29 - C3
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'18"769 - 131 - C4
9 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'19"662 - 119 - C5
10 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1'20"107 - 77 - C3
11 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'20"167 - 7 - C2
12 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'20"332 - 83 - C2
13 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'20"348 - 80 - C3