Massimo Costa - Photo 4A punti una sola volta in Formula 2 (ottavo), mai qualificatosi nella top 10 in questo inizio di stagione nonostante corra per il team ART, una delle migliori squadre della storia della GP2/F2, Nikita Mazepin nella seconda giornata di test che la F1 ha sostenuto a Montmelò si è preso il lusso di finire davanti a tutti nella classifica finale. Il giovane russo, che già nelle precedenti tre stagioni era stato tester della Force India, ha trovato spazio nel team Mercedes per guidare in queste prove collettive.
Dopo aver acquistato la vettura 2017 e provata una serie di test privati (merito del padre ultra milionario), la squadra di Toto Wolff anziché Esteban Ocon ha messo sulla vettura 2019 Mazepin. Il buon Nikita, vice campione GP3 2018, si è comportato (quasi) bene. Al mattino si è infatti pure insabbiato, ma a parte questo contrattempo, ha girato con assiduità e con le gomme C5 ha piazzato il primo tempo in 1'15"775 totalizzando 128 giri. Il migliore crono lo ha siglato a una mezzora dalla bandiera a scacchi.
Seconda prestazione per la Toro Rosso-Honda di Alexander Albon che ha strappato con le gomme C5 la posizione ad Antonio Fuoco, piacevolmente tornato al volante di una monoposto di F1 dopo diversi mesi. Albon verso la fine del turno pomeridiano è poi rimasto fermo alla curva 10, probabilmente senza benzina, chiamando la bandiera rossa. Per Fuoco (sopra nella foto), ben 120 giri e la terza prestazione con Pirelli C3. Non male proprio. Quarto tempo per Charles Leclerc con la Ferrari data in gestione alla Pirelli per le prove delle coperture 2020..
Kimi Raikkonen dopo il disastroso debutto di Callum Ilott martedì, ha riportato serenità in seno all'Alfa Romeo svolgendo il solito meticoloso lavoro: 110 giri e quinto tempo con le C3. Tra i volti che non sono iscritti al Mondiale, Jack Aitken, sesto con la Renault, sotto nella foto, mentre la Racing Point ha fatto girare anche oggi Nick Yelloly, sopra nella foto, "addetto" al simulatore come Fuoco per la Ferrari. Il team di Lawrence Stroll ha messo in pista anche Lance Stroll con la vettura Pirelli 2020.
Nicholas Latifi (sopra) si è rivisto al volante della Williams mentre la Red Bull-Honda ha ospitato il giovane pupillo di Helmut Marko, Dan Ticktum, sotto, che al mattino ha sofferto un problema tecnico. La McLaren ha fatto girare il tester storico Oliver Turvey ed ha portato al debutto Sergio Camara (n basso), ma appena 19 giri per lui per una noia tecnica. Con la Haas, Kevin Magnussen.
Mercoledì 15 maggio 2019, 2° giorno1 - Nikita Mazepin (Mercedes) - 1'15"775 - 128 giri - gomme C5
2 - Alexander Albon (Toro Rosso-Honda) - 1'17"079 - 110 - C5
3 - Antonio Fuoco (Ferrari) - 1'17"284 - 120 - C3
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'17"349 - 127 - Pirelli lab
5 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'17"393 - 110
6 - Jack Aitken (Renault) - 1'17"621 - 75 - C5
7 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'18"101 - 106 - C3
8 - Nick Yelloly (Racing Point-Mercedes) - 1'18"212 - 83 - C3
9 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'18"573 - 88 - C5
10 - Dan Ticktum (Red Bull-Honda) - 1'19"058 - 79 - C2
11 - Oliver Turvey (McLaren-Renault) - 1'20"712 - 52 - C3
12 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 1'20"745 - 119 - Pirelli lab
13 - Sergio Camara (McLaren-Renault) - 1'21"565 - 19 - C5